giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] periodo detto appunto «dei Giudici» (sec. 12° e 11° a. C.). 4. Nella Sardegna medievale, il governatore (detto anche re) di un giudicato volta nel 1715 e risorta in seguito sotto altro nome, fu definitivamente soppressa da Pio IX nel 1864. 6. G. ...
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semenza
semènza s. f. [lat. tardo semĕntia, der. di sementis «semente»]. – 1. a. Semi da riproduzione, semente: quest’anno la s. è poco buona. b. region. Seme (nel valore non collettivo di questa parola). [...] semenzaio, cioè causa, origine di un ulteriore sviluppo: quel disastro fu una s. d’altre questioni molto noiose (Manzoni). 2. (collettivo) delle perle quando sono di piccolissimo formato. c. Semenza dell’amianto, nome dato dai cavatori ai piccolissimi ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla [...] o scrive col tono e lo stile proprio della conversazione: un così poco oratorio e così c. poeta come fu Ludovico Ariosto (B. Croce). ...
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idraulo
idràulo s. m. [dal lat. hydraulus, gr. ὕδραυλος, comp. di ὑδρ- (v. idro-) e αὐλός «tubo, canna»]. – Tipo di organo musicale in cui l’afflusso dell’aria nelle canne è determinato dalla pressione [...] dell’acqua; probabilmente inventato in Grecia (3° sec. a. C.), fu costruito fino al sec. 9°. ...
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incoronare
v. tr. [der. di corona] (io incoróno, ecc.). – 1. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. di una ghirlanda o di altro oggetto a guisa di corona: un tempo i poeti [...] d’olivo; gli antichi incoronavano le vittime di fiori; Gesù fu incoronato (o coronato) di spine; anche riferito a immagini era di possedere un palazzo incoronato da Michelangelo (D’Annunzio). c. letter. I. i bicchieri, le coppe, le tazze, riempirli ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] . b. non com. Vasca in cui vengono lavati i panni. c. Nome di vasche che hanno usi speciali in alcune industrie, per esemplare (poi generalm. chiamato p. voltaica o di Volta), di cui fu data notizia nel 1800, era costituito da una colonna (o pila) di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] quello dell’albero della conoscenza del bene e del male che fu vietato ad Adamo ed Eva nel paradiso terrestre; in senso fig qualsiasi cosa che, per essere proibita, eccita maggiormente il desiderio. c. Con sign. più ampio, tutto ciò che la terra ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] b.; stipendio b.; problema, argomento, criterio b.; idea base. c. Di un partito di massa (in opposizione al vertice), l’insieme o più fonemi in correlazione. 9. Nella metrica classica, base fu in origine sinon. di piede o di dipodia; con accezione ...
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trascinare
v. tr. [lat. *traginare, der. di trahĕre «trarre»: v. trainare]. – 1. a. Tirarsi dietro qualche cosa, o anche animale o persona, facendoli strisciare sul suolo (è sinon., meno espressivo, [...] un mobile, un sacco, una cassa; anche di persone: fu investito dall’autobus che lo trascinò sull’asfalto per un tratto !; t. un cane, un asino che non vuole andare avanti. c. In espressioni fig.: t. con sé, portare come conseguenza; trascinarsi ...
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lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse [...] potere dei magistrati e dei sacerdoti; la forma arcuata del manico si accentuò dal 2° sec. a. C. fino a divenire, alla fine del 1° sec. a. C., una spirale a triplice giro, forma passata poi al pastorale vescovile. 2. Antico strumento musicale a forma ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...