nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] notizie utili al nemico; a n. che fugge ponti d’oro, prov. c. Nell’ant. linguaggio d’amore, come s. f., la nemica, la avere la fortuna n.; spesso con compl. di termine: la sorte gli fu n.; a chi governa È n. la lanterna Che portò Diogene (Giusti ...
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rotto
rótto agg. e s. m. [part. pass. di rompere; lat. rŭptus, part. pass. di rŭmpĕre]. – 1. agg. a. Nel sign. proprio del verbo: portava un paio di scarpe rotte, aveva le calze tutte r.; c’è un vetro [...] dal pianto; Quasi raggi del sol rotti dal nembo (Foscolo). c. fig. Riferito a persona, che ha lunga pratica di qualche cosa più spreg.: r. al vizio, al gioco, ecc.; A vizio di lussuria fu sì rotta, Che libito fé licito in sua legge (Dante). Ant. nel ...
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caro2
caro2 s. m. [dall’agg., nel sign. 3]. – 1. Alto prezzo, solo in composti quali caroviveri, carovita, caropane (cioè: l’alto costo dei viveri, ecc.), e qualche altro che, per essere più raro o solo [...] occasionale, o perché mal formato (come, per es., caroprezzi), non si registra al suo luogo alfabetico. 2. ant. Penuria di viveri, carestia: in Genova fu un tempo un gran c. (Novellino); nel qual anno ebbe per tutta Italia grandissimo c. (Varchi). ...
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mirto
s. m. [lat. scient. Myrtus, nome di genere, dal lat. class. myrtus, gr. μύρτος]. – 1. Genere di piante mirtacee comprendente un centinaio di specie originarie delle regioni calde del Vecchio e [...] di colore blu-nerastro o, in una varietà, bianche; nell’antichità fu pianta sacra a Venere, e quindi simbolo dell’amore e della astringente. b. Canfora di mirto, altro nome del mirtolo. c. Olio di mirto, liquido giallo, di odore aromatico, ricavato ...
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rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). – 1. a. Voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; [...] ; con un colpo preciso rovesciò tutti i birilli; la barca fu rovesciata da un improvviso colpo di vento; urtò un passante con usi fig.: gli si è rovesciato addosso un mare di disgrazie. c. fig. Di persone, accorrere, affluire in gran numero, spesso ( ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, [...] varia fortuna nei secoli seguenti, ricevette nuova vita nell’Ottocento. c. La b. romantica, componimento di natura molto diversa dai due con accompagnamento di pianoforte, che fu tipico del periodo romantico; fu coltivato soprattutto in Germania ( ...
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giardiniera
giardinièra s. f. [der. di giardino; nel sign. 1, femm. di giardiniere; in alcune accezioni dei sign. 4 e 5, dal fr. jardinière]. – 1. Donna addetta alla cura, alla coltivazione di un giardino [...] a cavalli a quattro ruote, scoperta e con sedili laterali, che fu particolarm. in voga all’inizio del sec. 20°. b. Tipo nel passato, aperta ai lati o con le piattaforme a balcone. c. Tipo di automobile, detta più comunem. giardinetta. 5. a. Piatto ...
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assegnare
v. tr. [dal lat. assignare, comp. di ad- e signare «segnare»] (io asségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Attribuire, fissare come proprio: a. i confini; gli fu assegnata la stanza migliore; a. [...] concedere: vi assegno quattro ore per lo svolgimento del tema. c. Affidare: gli assegnò la custodia del magazzino; a ciascun Destinare: a. a un ufficio, a un reparto; il funzionario fu promosso e assegnato ad altra sede. 3. ant. Consegnare, rimettere ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema [...] Rinascimento (come nel Palazzo dei Diamanti a Ferrara), fu sviluppato con l’aggiunta di motivi decorativi di vario più basso del fuso dell’àncora, da dove si diramano le marre. c. In aeronautica, ala a d., ala per velocità supersoniche, di forma ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] ); infin ch’arriva Colà dove la via E dove il tanto affaticar fu volto (Leopardi). b. non com. Girare: v. la chiave nella soavi ... (Dante); E tempra e volge, come vuol, le rote (Poliziano). c. ant. o letter. Con un compl. ogg. di persona, e con ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...