turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù [...] esteriore dell’interno turbamento: si turbò in viso, gli si turbò il volto, la fronte; si turbò tutto e non fu capace di aprire bocca. c. ant. Corrucciarsi, adirarsi: ma più si maravigliarono li due cavalieri e sì si turbarono, che, se in altra parte ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche [...] . Sempre con iniziale maiuscola, Gesù, in quanto fu messo in croce: chiedere aiuto al C.; le piaghe, i patimenti del Crocifisso. b. preziosi, ecc., della figura di Gesù Cristo in croce: un c. d’argento; stare in adorazione davanti al crocifisso. ◆ Dim ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] o più corpi celesti (il primo satellite artificiale fu messo in orbita dall’Unione Sovietica nel 1957). S filamento più o meno lungo, ma sempre assai sottile, di cromatina. c. In istologia, cellule s., le cellule di oligodendroglia, così denominate ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] ; restare in sottoveste; mettersi in vestaglia, in pantofole. c. Moto a luogo o più propr. ingresso, penetrazione in di 3 in 3; di 10 in 10; di 6 mesi in 6 mesi. Anticam. fu usato anche col sign. di «contro» o «verso»: In sé medesmo si volvea co’ ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] del circuito, la loro posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio). c. Frequente, con senso di superl. iperb., la locuz. agg. a tutta attestare che una determinata avaria del carico o della nave fu causata da forza maggiore. b. Con sign. più ...
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spia
s. f. [dal got. *spaíha; v. spiare]. – 1. a. Chi con l’inganno o la dissimulazione cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle, per malevolenza o per [...] nemico fallì per le rivelazioni di una s.; la s. fu scoperta, processata e condannata a morte. Più genericam., chi cerca rivenderle a chi ne può trarre un utile: nella ditta c’era una s. della concorrenza. c. Nella locuz. fare la spia (con uso assol., ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] ricondurre una parola al significato p.; il p. nome di Ivrea fu Eporedia. 2. a. In geologia, èra p., lo stesso che 25 è una terna primitiva, mentre 9, 12, 15 non è primitiva). c. In medicina, di processo che si inizia nella sede in cui si manifesta: ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] (di) fumare; è permesso (di) entrare?; non gli fu facile (di) liberarsene. 4. Talora crea un rapporto di antica (Leopardi); era gente scappata d’in Francia (I. Calvino). c. Entra infine come elemento formativo in numerose altre locuz. prepositive più ...
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cruccioso
cruccióso agg. [der. di cruccio]. – 1. non com. Pieno di cruccio, d’ira, di sdegno: mostrarsi c.; parole c., atteggiamento cruccioso. 2. ant. Addolorato, afflitto: il re di Tunisi la maritò [...] al re di Granata: di che ella fuc. oltre modo (Boccaccio). Fig., letter., sconvolto, agitato, torbido, detto del mare, del tempo, del cielo. ◆ Avv. crucciosaménte, non com., con cruccio, con dispetto, con ira: rispondere, parlare, reagire ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] disegno, di educazione fisica, ecc.; domani dalle 10 alle 11 c’è l. di fisica) oppure indicato genericamente, in espressioni come : potrebbe dar lezione di onestà a chiunque; la sua vita fu tutta una l. di altruismo. In partic., norma di condotta ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...