certame
(ant. certàmine) s. m. [dal lat. certamen -mĭnis, der. di certare «lottare, gareggiare»], letter. – Combattimento, gara, contesa: Eccovi i patti del c., e Giove Testimonio ne sia (V. Monti); [...] singolar c., duello; C. coronario, gara poetica in volgare promossa da L. B. Alberti e Piero de’ Medici in Firenze nel 1441, con in palio una corona di lauro lavorata in argento, che non fu però assegnata. ...
Leggi Tutto
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] a consonante), una n palatoalveolare (come in italiano davanti a c, g, sc dolci), una n palatale (il suono rappresentato senza punto, e di solito circondata da una ghirlanda, fu emblema di Napoleone in monete, edifici pubblici, nella decorazione di ...
Leggi Tutto
quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] E pago avessi tu (Leopardi); e per indicare la cessazione di situazioni o stati d’animo diversi: Allor fu la paura un poco queta (Dante). c. Nell’uso scient., riferito a un fenomeno o a una grandezza, normale, non perturbato: giorni q., in relazione ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] nel sec. 18°, alla quale si è sostituita poi quella di primitivi. c. Nella locuz. avv. al n., di cosa conservata in modo che al naturale il cervo smaltato di rosso. d. ant. Membro virile: fu uno ch’avea sì grande n., che non trovava neuno che fosse ...
Leggi Tutto
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] la ragione; gli resi tutta la mia fiducia; chi mi renderà la mia pace?; fu reso alla famiglia, alla vita. Anche in questi usi può essere sostituito da restituire. c. Dare in cambio, in contraccambio (in questo senso raram. sostituibile con restituire ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] lat. scient. Eumetopias jubata), del Pacifico settentrionale. c. L. marsupiale, genere di marsupiali estinti (lat. tipo in parecchie monete cui ha dato il nome; in partic., fu chiamato leone il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo [...] 2. estens. Appartenente, relativo alla cultura e alla civiltà greca fiorite dal sec. 4° al 1° a. C., in quanto Alessandria ne fu il centro principale (oggi più comunem. ellenistico): arte, cultura, civiltà, scienza, letteratura a.; poeti a.; periodo ...
Leggi Tutto
carbolico
carbòlico agg. [comp. di carbo- e -olo2, col suff. -ico, perché il fenolo fu ottenuto dal catrame di carbon fossile] (pl. m. -ci). – 1. Acido c.: sinon. di fenolo. 2. Olio c.: frazione del [...] catrame di carbon fossile, che bolle tra 180 e 230 °C, ricca di fenoli. ...
Leggi Tutto
carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della [...] pecorino (o parmigiano) grattugiato: spaghetti, rigatoni alla carbonara. 2. a. Aderente alla società segreta della carboneria; il nome fu assunto dagli affiliati secondo il modello di (libero) muratore. b. agg. Dei carbonari, della carboneria: setta ...
Leggi Tutto
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] a. delle api; l’a. delle rondini nel fare il nido, ecc. c. Nell’uso ant., con sign. generico, modo di operare: natura lo suo dall’uso), quella del fornaio; mettersi a un’a., esercitare un’a.; fu messo all’a. all’età di dodici anni; uomo dell’a., chi ...
Leggi Tutto
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...