cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, [...] il sacerdote sopra il camice, a simboleggiare la fune con la quale Gesù fu legato alla colonna. Anticam. ebbe sign. più largo, di cintura in la spada; di qui le locuz. prendere, deporre il c. della milizia, intraprendere, smettere la vita militare; e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] tonta, poco perspicace. Mezzo m., oltre che in senso proprio (fu trovato, lo abbandonarono mezzo m.), spesso iperb. o fig.: sono mezzo era più m. che vivo; lo tirarono fuori più m. che vivo. c. Locuz. e modi partic.: nascere m., (esser) nato m., m. ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] a momenti più brevi e dolorosi è comune la locuz. quarto d’ora, al sing. o al plur.: fu un quarto d’o. terribile; abbiamo passato dei brutti quarti d’ora. c. Con i sign. precedenti, in usi oggi antiquati: per breve o., per poco tempo; in breve o., in ...
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cinquina
s. f. [der. di cinque]. – 1. non com. Insieme di cinque cose uguali. 2. a. Nel gioco del lotto, giocata di cinque numeri, o i cinque numeri estratti per ciascuna ruota. b. Nel gioco della tombola, [...] corrispondenti vengono estratti; fa cinquina (o ha la c., o vince la c.) quello tra i giocatori che per primo ha del valore di 5 tornesi, equivalente a ¼ di carlino. Il nome fu dato anche ad altre monete simili, coniate in Sicilia e dall’Ordine di ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste [...] corona per lo più sollevata sul capo o sulla sommità. c. estens. In zoologia, del ginocchio del cavallo che Aragona re di Napoli e di Sicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete d’oro o d’argento emesse in epoca anteriore ...
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cioccolata
s. f. – Variante di cioccolato. Nell’uso, le due forme si alternano, con preferenze regionali per l’una o per l’altra: una tavoletta di cioccolata, o di cioccolato; con funzione attributiva: [...] color cioccolato. Per indicare la bevanda, è quasi dovunque preferito, quando non esclusivo, il femm.: fare la c.; una tazza di cioccolata; una c. con la panna; fu fatta sedere sur una sedia ..., e le fu portata una chicchera di cioccolata (Manzoni). ...
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posticcio
postìccio agg. e s. m. [dall’ant. apposticcio, che è il lat. tardo appositicius, der. di apposĭtus, part. pass. di apponĕre «porre accanto»] (pl. f. -ce). – 1. a. Aggiunto o applicato dopo, [...] degli uomini che, nelle galee, vogavano allo stesso remo, venendo dopo il vogavanti. In questo e nel seguente sign., fu in uso anche apposticcio. c. s. m. Nella costruzione delle galee, grande telaio di travi di legno, che correva a murata, da poppa ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] tra la soglia di udibilità (al di sotto della quale non c’è sensazione di suono) e la soglia di dolore (al di ; e fig.: l’oratore fu accolto a suon di fischi; li buttarono fuori a suon di pugni e schiaffi; la rivolta fu domata a suon di cannonate. ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] stesso, coerente, lineare nelle sue azioni; con enfasi: in quell’occasione fu u., o pari, a sé stesso, fu all’altezza della propria fama, del proprio valore (quindi molto bravo, eccellente). c. Che resta sempre uniforme per tutto il tempo che dura o ...
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concitare
v. tr. [dal lat. concitare, frequent. di conciere o concire «eccitare, incitare»] (io còncito, ecc.), letter. – Eccitare, stimolare, muovere violentemente: c. l’ira, lo sdegno, le passioni; [...] guerra servile perché da servi fu concitata (T. Tasso); rifl., sarebbe stato lo stesso che ... concitarsi contro tutte l’autorità ecclesiastiche (Manzoni). Anche, agitare, sommuovere, sobillare: c. il popolo; c. la plebe alla vendetta. ◆ Part ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...