vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] il partito peggiore. c. Forzare, indurre qualcuno a fare qualche cosa che dapprima si rifiutava di fare: fu vinto dalle preghiere dei sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse (Dante); Di me vi doglia, e ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: [...] raccordati da un elemento di ferro; tarsia (o lavoro) alla c., tipo di intarsio ligneo, così detto perché i primi esemplari sono disposte a formare figure geometriche variamente combinate fra di loro: fu molto diffuso nei sec. 14° e 15° per decorare ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] o poet.), appellativo, attributo, nomea, fama: Poi vèn colei c’ha ’l titol d’esser bella (Petrarca); rifiutando d’esser chiamato , di marchese; conferire il t. di commendatore, di cavaliere; fu assunto a corte col t. di ciambellano; il t. di avvocato ...
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scontro
scóntro s. m. [der. di scontrare]. – 1. a. Lo scontrarsi di truppe nemiche; urto di forze militari, battaglia: i primi s. tra Romani e Cartaginesi in Italia avvennero sul Ticino e sulla Trebbia; [...] uno s. a fuoco tra banditi e carabinieri; assalto di un duello o di un incontro di scherma: c’è stato uno s. all’arma bianca tra i due rivali; fu ferito, restò ucciso al primo s.; sin dai primi s. si rivelò la superiorità del fiorettista francese. b ...
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cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte [...] che l’ambasciatore c. partisse in fretta, e che andasse a trovare quella c. Maestà (Machiavelli); La vecchia Aosta di cesaree mura Ammantellata (Carducci). 3. Poeta c., poeta stipendiato da una corte, in partic. dalla corte di Vienna (come fu, per es ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] locuz., riferita a nave o aeromobile, v. più avanti, al n. 2 c; t. il fondo, t. fondo, o semplicem. toccare, di un’ ), essere toccato da Dio, dalla grazia, ecc.: messere Bernardo ... fu toccato e ispirato dallo Spirito Santo a mutare la sua vita (Fior ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] fatti tanto insoliti ed eccezionali, che non possono non stupire grandemente: fu un m. che mi trovassi io lì presente; è stato un n. 1 c. Frequente nella locuz. avv. per miracolo, in modo che sembra quasi incredibile: si salvò per m.; fu promosso per ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] lettere minuscole dell’alfabeto latino per indicare costanti (le prime: a, b, c, d ...) o variabili (le ultime: x, y, z), oppure, tardi; come quando si dice, per es., che il Vico fu un anti-illuminista avanti lettera. b. Formula, nell’espressione ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] lui; ho fatto di tutto per convincerlo, ma non c’è stato verso; cominciarono a tirare screanzatamente, uno in qua e l’altro per in là, tanto da costringerlo a spalancare la bocca: ma non ci fu verso (Collodi). Con accezione partic., letter., modo di ...
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consulta
s. f. [der. di consultare]. – 1. a. Riunione di più persone per consultarsi intorno a una deliberazione da prendere: essere, stare, riunirsi, convocare a c.; la consultazione stessa; non com., [...] i proprî pensieri: gran parte della notte fu spesa [da don Abbondio] in c. angosciose (Manzoni). b. ant. Consulenza storico, cui si è per lo più sostituito nel diritto moderno consiglio): c. di stato, istituzione creata a Roma dal papa Pio IX nel 1847 ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...