spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] ciascun popolo in quanto unità organica e che fu usata da Hegel per indicare l’incarnazione li ha contrarî alla carne (s. Paolo, Lett. ai Galati 5, 16-17). c. Principio di vita intellettuale, come funzione e facoltà estetica: le attività dello s.; ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] b) tendere a un fine, e quindi avere intenzione, volere; c) percepire e comprendere, che sono in certo modo l’effetto del tendere un fatto o di una situazione, ecc.: il Vico non fu inteso dai suoi contemporanei; i. la bellezza della musica di ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] quanto arriva con maggiore o minore intensità sulla Terra: c’è, non c’è s., c’è un bel s., c’è poco s. (secondo che il cielo sia di s., un vero s.; Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’ vidi (Petrarca); la sua figura brilla, splende come ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] o tragicamente. b. Cippo a cui si legavano un tempo le persone messe alla berlina, detto anche c. d’infamia; e la berlina stessa. C. infame fu invece detta quella eretta a monumento d’infamia (e in partic. quella fatta erigere dal governatore di ...
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cassone
cassóne s. m. [accr. di cassa]. – 1. Cassa alquanto grande, per tenervi o trasportar roba, per riporvi biada, farina e sim. 2. Antico mobile costituito da una cassa rettangolare con coperchio [...] nell’arredamento trecentesco e poi fino al sec. 17° fu usato per riporvi arredi, abiti, denari o altro e servì anche come sedile. Usi fig.: roba da c. o del c., vecchia e dozzinale; prediche del c., di dozzina, dall’opinione che preti o frati meno ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] , acceso, vivo: essere c. d’amore; il suo c. affetto; una c. amicizia; con la più c. simpatia; un c. discorso, una c. preghiera; un’esecuzione musicale c. e appassionata; la c. fantasia (Parini); Dal petto mio che fu sì c. un giorno, Anzi rovente ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] d’o.!, sono spesso semplici formule asseverative: parola d’o., se ne pentirà; c’è da perdere la testa, in parola d’o.); il mio o. mi e lagrimato il sangue Per la patria versato (Foscolo); fu ricevuto, fu accolto con grande o., con grandi, con molti o ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] scienza giuridica per opera della scuola di Bologna, fu considerato come diritto vigente e generale in Italia e c.; un uomo c., gente c.; mobili, suppellettili c.; mangiare in piatti c.; attendere alle c. faccende; anno c., non bisestile; vino c., ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] di ferro, con cui, secondo la tradizione, sarebbero stati incoronati i re d’Italia nel medioevo. Per analogia, c. di spine, quella che per scherno fu posta dai soldati romani sul capo di Gesù, come «re dei Giudei». Il nome di corona è esteso anche ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] ’istruzione, luogo nel quale i reparti militari svolgono le esercitazioni annuali; c. minato, terreno cosparso di mine sotterrate che esplodono al passaggio di uomini o di veicoli; c. reale fu detto, fino al sec. 17° compreso, un campo fortificato in ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...