cassettone
cassettóne s. m. [propr. accr. di cassetto]. – 1. Mobile a cassetti sovrapposti che, a partire dal sec. 17°, in forme varie secondo lo stile e il gusto decorativo delle diverse epoche, divenne [...] ed è tuttora comune nell’arredamento della camera da letto; è chiamato anche comò, canterano. 2. In architettura, ciascuno dei riquadri geometrici ricavati nei soffitti piani e nelle volte in muratura come motivo decorativo (detto anche lacunare), ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] un lago, i tratti che si dipartono dalla zona centrale addentrandosi nel territorio circostante: quel r. del lago di Como, che volge a mezzogiorno (Manzoni). In elettrotecnica, il tratto di una rete elettrica compreso tra due nodi consecutivi, sinon ...
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metafonesi
metafonèṡi s. f. [traduz. del ted. Umlaut, formata con gli elementi meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. – In linguistica, modificazione del timbro di una vocale per assimilazione a [...] da -i e -u finali (napol. porta dal lat. porta, ma puorto, dal latino portu[m]), e inoltre in francese, in portoghese e in romeno (ant. fr. fis, dal lat. feci; port. como ‹kómu› «io mangio», ma come ‹kòmë› «mangia»; rom. soare, dal lat. sole[m]). ...
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laghista
agg. e s. m. e f. [der. di lago] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, abita sulla riva di un lago, soprattutto con riferimento a chi risiede nella riviera dei laghi lombardi (di Como, Maggiore, di [...] Garda, di Lugano). 2. Nella storia della letteratura inglese, denominazione (lakists, o meglio Lake poets) con cui sono stati designati i tre poeti romantici S. T. Coleridge (1772-1834), R. Southey (1774-1843) ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] o altre parole grammaticali, soprattutto quando non siano accentate sulla prima sillaba (non produceva mai rafforzamento l’antica variante como). 1. Avv. di maniera. a. Introduce per lo più un termine di comparazione o una proposizione modale col ...
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mangia-arbitri
s. m. inv. (scherz.) Dirigente di una società sportiva che è solito accusare gli arbitri di faziosità. ◆ Onorevole [Gianni] Rivera, gli arbitri restano il centro di gravità delle polemiche [...] funesta di Preziosi / il nuovo mangia-arbitri [testo] [...] Sulla scena del calcio italiano irrompe Enrico Preziosi, presidente del Como, dimostrando da subito di possedere una statura polemica degna dei più fulgidi esempi nazionali di mangia-arbitri ...
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commode
〈komòd〉 s. f., fr. [sostantivazione dell’agg. commode «comodo», che è dal lat. commŏdus]. – Mobile a cassetti, detto in ital. canterano o cassettone, e spesso, con adattamento della voce fr., [...] comò. ...
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in contovendita
(in conto vendita), loc. agg.le o avv.le inv. Relativo a un bene che viene affidato con l’incarico di venderlo o, in subordine, di permutarlo; con l’incarico di vendere qualcosa o, in [...] proventi va a chi l’ha procurato, il resto all’esercente. (Alessia Livio, Provincia, 27 agosto 2004, p. 12, Como) • Restano in carcere per un malvagio giochino: la cocaina, rifornita in conto vendita alle vittime, faceva diventare infinito il debito ...
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komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, [...] con canti e suoni di flauti; dal sec. 6° a. C., messo in relazione con Dioniso, entrò a far parte delle feste dionisiache, in cui rappresentava il tiaso di Bacco. Il kòmos fu uno degli elementi originarî ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, in una breve pianura limitata a E e a O...
Il 31 dicembre 1947 la popolazione residente nella provincia saliva a 530.000 ab. L'attivo demografico naturale (eccedenza dei nati vivi) nel quinquennio 1935-39 è stato del 5,2%, e quindi inferiore alla media lombarda. Sempre alla fine del...