lattaio2
lattàio2 s. m. (f. -a) [lat. tardo lactarius]. – Chi vende latte (e anche panna, burro e sim.), o chi porta il latte a domicilio. ...
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pizza
s. f. [voce già presente nel lat. mediev., forse der. da un ant. alto-ted. bizzo, pizzo «boccone, pezzo di pane, focaccia», diffusa in epoca recente attraverso il napoletano]. – 1. Preparazione [...] di farina di grano (o anche di granturco, castagne, ecc.), impastata con acqua o latte, lievito, uova, e olio o sugna o burro, con l’aggiunta di ingredienti varî e cotta in forno, generalm. in forme rotonde e basse: p. dolce, salata; p. pasquale (o ...
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pizzocchero
pizzòcchero s. m. – 1. Variante ant. o region. di pinzochero. 2. Al plur., piatto tipico della Valtellina, costituito da tagliatelle, piuttosto grosse, e lunghe circa tre dita, confezionate [...] con farina di grano saraceno e piccole quantità di farina di frumento, che si fanno cuocere in acqua salata, da sole o con ortaggi varî, e dopo scolate si condiscono con abbondante burro fritto e formaggio. ...
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salatino
s. m. [dim. di salato]. – Nome generico di biscottini o pasticcini salati, a base di farina, burro, aromi e ingredienti varî, che si consumano con il tè o con gli aperitivi: salatini al prosciutto, [...] al formaggio, alle acciughe; s. assortiti ...
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salato
agg. e s. m. [part. pass. di salare]. – 1. agg. a. Che contiene del sale: acqua s.; sorgenti salate. b. Con riferimento a cibi e vivande, insaporito, condito con sale: pane s.; formaggio s.; burro [...] s.; una torta s.; mandorle salate; usato assol., che contiene troppo sale: il brodo è s., bisogna allungarlo; l’arrosto mi sembra un po’ salato; con uso sostantivato e valore neutro, sapore, gusto salato: ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, [...] a caldo; solo dopo che il riso sia ben rosolato e indorato vi si aggiunge il brodo e infine si versano i piselli ...
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latticello
latticèllo s. m. [dim. di latte]. – Liquido lattiginoso che si ottiene, quale residuato nella preparazione del burro, sbattendo la crema nelle zangole; è composto prevalentemente di acqua [...] (90%), caseina, albumina, lattosio, grasso, sali minerali, e viene usato nell’alimentazione dei suini e, anche, nell’allattamento artificiale e nella ripresa alimentare degli enteritici, dopo la dieta ...
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latticinio
latticìnio s. m. [dal lat. tardo lacticinium, der. di lac lactis «latte»]. – 1. Nome generico di ogni prodotto alimentare ricavato dal latte (panna, burro, yogurt, ricotta, formaggio fresco [...] e stagionato, ecc.); nell’uso corrente, con senso più restrittivo, si considerano spesso come latticinî soltanto prodotti che non subiscono fermentazione. Si usa comunem. al plur. (la grafia usuale latticini ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] di albume amilaceo largamente usati per preparare varî tipi di vivande: minestra, minestrone di riso; riso in brodo, in bianco, al burro, al sugo; frittelle di riso; torta, budino di riso. Anche in questo sign. riso è un nome collettivo, usato cioè ...
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parrozzo
parròzzo s. m. [voce d’incerta origine, arbitrariamente reinterpretata come un comp. di pane e rozzo, cioè «pane rustico»]. – Dolce abruzzese in forma di focaccia fatta con farina di mais, uova, [...] burro e zucchero, e rivestita di cioccolata. In passato, il nome indicava un pane di farina di mais largamente diffuso tra le popolazioni contadine d’Abruzzo. ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora e di bufala sono oggetto di produzione...
burro
Andrea Mariani
. Il vocabolo appare in If XVII 63 un'oca bianca più che burro (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l., dove si rifiuta la variante ch'eburro, da ebur, " avorio "). Il colore " bianco latte " in realtà ben s'addice a un'oca...