squagliare
v. tr. [voce di origine region., der. di quagliare, col pref. s- (nel sign. 1), variante region. di cagliare] (io squàglio, ecc.). – Sciogliere, fondere, liquefare (soprattutto per mezzo o [...] per effetto del calore): s. il burro al fuoco; il sole comincia a s. la neve. Comune l’intr. pron. squagliarsi, sciogliersi, liquefarsi: fai presto a prendere il tuo gelato, prima che si squagli; e in senso fig., squagliarsi o squagliarsela, ...
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propionico
propiònico agg. [dal fr. propionique, comp. di pro-2 e gr. πίων «grasso», con allusione al fatto che è il primo nell’ordine dei veri acidi grassi perché il formico e l’acetico che lo precedono [...] derivato dal propano; è un liquido oleoso incolore, dall’odore lievemente pungente e di rancido, presente nel latte, nel burro, nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico; assieme ad alcuni suoi sali è utilizzato come fungicida ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] o avverbiale: mi si gettò s.; quasi ci cadeva s.; non dimenticare di scriverci s. l’indirizzo; ci metti s. anche un po’ di burro?; trovò una pietra e vi si sedette s.; bada a non montarci s.; 800 euro sono pochi, ce ne metta s. (= ce ne aggiunga ...
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copraolo
copraòlo s. m. [der. di copra, col suff. -olo2]. – Grasso ottenuto dall’olio di copra, di aspetto simile a quello del burro di cacao. ...
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glassare
v. tr. [adattam. del fr. glacer, propr. «ghiacciare»]. – Ricoprire di uno strato di glassa dolci, pasticcini, confetteria, e sim. In gastronomia, con sign. più ampio, rivestire una vivanda, [...] durante la cottura, con una sottile pellicola di salsa e burro o d’altro sugo. ◆ Part. pass. glassato, frequente come agg., anche con altri sign. del fr. glacé (v.): torta glassata; vitello glassato, coperto di gelatina; guanti glassati, di pelle ...
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Knodel
Knödel 〈knö′ödël〉 s. m., ted. – Gnocco; è parola molto diffusa nel Trentino e in Alto Adige, come nome di varie specie di gnocchi proprî della cucina di quella regione. In partic., indica quella [...] pallottole piuttosto grosse, che, cotti nell’acqua o nel brodo, si consumano come minestra, oppure asciutti, conditi con burro e formaggio, o sugo, spesso con contorno di crauti; sono detti anche, con adattamento dialettale della voce ted., canéderli ...
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finanziera
finanzièra s. f. [der. di finanziere]. – 1. Abito maschile con giacca lunga, detto anche stiffelius o redingote o prefettizia, usato soprattutto nel sec. 18° e nei primi decennî del sec. 19° [...] il contrabbando. 3. Pietanza delicata a base di interiora di pollo, fegatini, uova, ventriglio, cuore, o di creste e bargigli, cotta con burro, bagnata con vino o marsala, servita per lo più con crostini o come contorno di carni e sformati diversi. ...
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suppositorio
suppoṡitòrio s. m. [dal lat. tardo suppositorium, neutro sostantivato dell’agg. suppositorius «che si mette sotto», der. di supponĕre: v. supporre]. – Tipo di preparazione farmaceutica solida, [...] confezionata in forma e dimensioni opportune, con materiali fusibili alla temperatura del corpo umano (burro di cacao, miscele di gliceridi di acidi grassi saturi, gelatina con glicerina, polimeri sintetici liposolubili o idrosolubili, ecc.), da ...
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pinza2
pinza2 s. f. [variante dial. di pizza]. – 1. Nome di un dolce pasquale veneto-friulano (p. triestina, p. padovana), molto delicato, fatto con un impasto di farina, uova, burro, zucchero, lievito, [...] aromatizzato con rum e buccia di limone (o anche di arancia) grattata, caratteristico per i 3 tagli radiali che nella cottura in forno si allargano increspandosi e acquistando un colore dorato più chiaro ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In [...] molle, carnosa e dolce. 3. In culinaria, torta paradiso (o torta del p.), dolce originario della provincia di Pavia, ormai noto anche altrove, fatto con burro, zucchero, molte uova e poca farina e fecola, apprezzato per la sua sofficità e friabilità. ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora e di bufala sono oggetto di produzione...
burro
Andrea Mariani
. Il vocabolo appare in If XVII 63 un'oca bianca più che burro (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l., dove si rifiuta la variante ch'eburro, da ebur, " avorio "). Il colore " bianco latte " in realtà ben s'addice a un'oca...