savarin
〈savarẽ′〉 s. m., fr. [dal nome del gastronomo fr. A. Brillat-Savarin (1755-1826)]. – Dolce a forma di ciambella, fatto di pasta lievitata del tipo babà, imbevuta di sciroppo aromatico, di liquore [...] variamente guarnita. Il nome si applica anche a preparazioni rustiche per l’analogia della forma: s. di riso (sformato di riso al burro, in forma di ciambella, coperto di prosciutto cotto e guarnito con salsa di funghi porcini e polpettine di carne). ...
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strudel
strùdel s. m. [dal ted. Strudel 〈štrùudël〉, propr. «vortice», con riferimento alla pasta arrotolata o alla forma che talora si dà al dolce]. – Torta di frutta, specialità della pasticceria austriaca, [...] , stendendo quindi l’impasto a formare uno strato sopra una sottile sfoglia di pasta (su cui si distribuiscono pezzetti di burro), che viene poi arrotolata più volte su sé stessa e cotta in forno. Nella Venezia Giulia, dove è dolce tradizionale ...
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maneghi
màneghi s. m. pl. [forma ven. corrispondente all’ital. manici]. – 1. Gnocchetti dolci di pan biscotto pestato, farina, latte, uova, zucchero, uva sultanina, pinoli, cotti in acqua e conditi con [...] burro, zucchero e cannella. 2. Nella provincia di Padova, bocconcini dolci detti anche strangolapreti. ...
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bagna cauda
bagna càuda (o bagnacàuda) s. f. [voce piem., propr. «bagna (cioè intingolo) calda»]. – Specie di salsa, tipica della cucina piemontese, a base di olio, burro, aglio, alici e tartufi; si [...] serve bollente in apposito recipiente di coccio, con fornellino acceso, e si unisce preferibilmente ai cardi, che vi vengono intinti ...
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malfatto
(o 'mal fatto') agg. e s. m. [propr., fatto male, con male avv.; nel sign. 2 si può intendere sia da mal(o) fatto, sia da male fatto, con male sost.]. – 1. agg. Fatto male, quindi brutto, imperfetto. [...] mal fatto che ... (Leopardi). 2. s. m. a. Azione ingiusta e dannosa, malafatta: devi rimediare al malfatto. b. Al plur., malfatti, specie di gnocchi di farina, con spinaci lessi, uova, pangrattato, prezzemolo, conditi con burro fuso e formaggio. ...
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asciutto
agg. [lat. exsuctus, part. pass. di exsūgĕre «succhiare, seccare», con sostituzione di prefisso]. – 1. Privo di umidità, secco (contr. quindi di umido, bagnato): terreno, luogo a.; coltivazione [...] del liquido amniotico; pasta a. (o pastasciutta; nell’uso pop. tosc. anche plur., paste asciutte), senza brodo e condita con burro o sugo. In qualche caso equivale ad asciugato: i panni sono già asciutti; lasciare il fiasco a., berlo sino in fondo ...
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ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento. ...
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burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, [...] arricchita all’interno di panna fresca ...
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torta
tórta s. f. [lat. tardo tōrta, voce di formazione ignota, in quanto la quantità lunga della ō sembra escludere una connessione con il participio tŏrtus di torquēre «torcere» (v. tòrta)]. – 1. Denominazione [...] e consistenza e una forma generalmente rotonda: gli ingredienti possono essere svariatissimi, ma a base per lo più di farina, zucchero, burro, uova e varie aggiunte: t. di cioccolato, t. di mandorle, t. di mele, t. di ricotta, t. di Pasqua, t ...
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tortellino
s. m. [dim. di tortello]. – Nome, usato solitamente al plur., di una pasta alimentare tipica dell’Emilia-Romagna e zone vicine, costituita da piccoli fagottini di pasta all’uovo farciti, che [...] le due estremità combacino; si consumano prevalentemente in brodo, ma spesso si servono anche asciutti (tortellini al ragù, al burro, al pomodoro) o in pasticcio. Con il sing. tortellino (detto talora anche ombelico di Venere) si indica il singolo ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora e di bufala sono oggetto di produzione...
burro
Andrea Mariani
. Il vocabolo appare in If XVII 63 un'oca bianca più che burro (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l., dove si rifiuta la variante ch'eburro, da ebur, " avorio "). Il colore " bianco latte " in realtà ben s'addice a un'oca...