govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] la gestione degli enti locali. b. Il modo di governare: fare buon g., cattivo g.; i tristi effetti del mal g. (v. la frase piove, governo ladro!, v. piovere). Nell’ordinamento costituzionale italiano, il governo è formato dal Consiglio dei ministri ...
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ordineórdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] dei cieli; il mirabile o. del mondo; le cose tutte quante Hanno ordine tra loro, e questo è forma Che l’universo a Dio fa simigliante ( trovati da lui (Machiavelli); la osservanza delle buone leggi e buoni o. (Guicciardini); esso medesimo diede leggi ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] .; profitti di r., v. profitto), o anche ordinamento che, indipendentemente dalla sua forma, ha impostazioni e e di regolarsi, sia nella vita economica e sociale: avere un alto o un buon r. di vita (sinon. non com. di tenore, nel sign. 1, e ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio [...] e, in senso più ampio, che si attiene a un coerente, ordinato e conseguente modo di ragionare e di disporre i fatti, le idee persona, che ragiona con logica, in modo conforme alla ragione e anche al buon senso: un uomo l., una mente l.; non sei l. se ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] , di tipo semantico, le cui voci, ordinate alfabeticamente, esprimono sinteticamente i contenuti dei documenti. ’ippica e nelle corse dei cani, l’animale che partecipa alle gare: un buon s.; corse per soggetti di tre anni; i s. sono ai nastri di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] primavera; il p. dell’anno (anche assol., nell’espressione augurale buona fine e miglior p.); il p. e la fine di qualcosa; la parte in cui una cosa comincia o che, in un determinato ordine, s’incontra per prima: il p. del viaggio fu molto piacevole; ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] essere attaccato al proprio l.; essere avanti, indietro, a buon punto col l., rispetto alle previsioni, al programma, o all che ha per oggetto lo studio dei problemi di ordine fisiologico, psicologico e patologico relativi al lavoro umano, agli ...
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sistemazione
sistemazióne s. f. [der. di sistemare]. – L’atto, l’azione, l’operazione di sistemare (o, in qualche caso, di sistemarsi), e anche l’effetto, il risultato. Poco usato per indicare l’ordinamento [...] spec. in senso materiale, come collocazione e disposizione ordinata di oggetti o materiali: la s. dei mobili nel i figli; appena laureato è riuscito a trovare una buona s., un buon impiego, un buon posto; avere, trovare una s. provvisoria, definitiva ...
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tutore
tutóre s. m. [dal lat. tutor -oris, der. di tueri «difendere, proteggere», part. pass. tutus]. – 1. (f. -trice) a. In diritto, la persona a cui è affidata la tutela di un minore o d’un incapace, [...] ho bisogno di tutori. b. Protettore, difensore: farsi t. del buon costume; essere buon t. dei proprî diritti, dei proprî interessi; uno zelante t. (o una zelante tutrice) dell’ordine. 2. (f. -trice) a. Nell’attività didattica, persona incaricata di ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] , di più di cinque anni (con più precisione, nell’ordinamento italiano del credito, un periodo inferiore a 18 mesi, un d’ogni sorte ruina (Machiavelli); l’operazione è ormai a buon t., a buon punto; non com., in termine che ..., a tal punto ...
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buon ordinamento
buon ordinamento ordinamento di un insieme tale che ogni suo sottoinsieme non vuoto possiede un elemento minimo. L’ordinamento usuale è per esempio un buon ordinamento per l’insieme N dei numeri naturali, ma non per l’insieme...