colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere [...] di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum), con una sessantina di specie dell’Europa e del Mediterraneo (di cui sette in Italia): sono piante bulbose con fiori bianchi, gialli o lilla; il frutto ...
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tritonia
tritònia s. f. [lat. scient. Tritonia, der. del nome gr., Τρίτων, della mitica divinità marina Tritone]. – 1. Genere di piante iridacee del Sud Africa, con una cinquantina di specie a bulbo [...] tunicato, foglie lineari, fiori gialli, aranciati o rossi, spesso coltivate nei giardini. 2. Genere di molluschi che dà il nome alla famiglia tritonidi ...
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scapo
s. m. [dal lat. scapus «fusto, gambo», forse voce di origine greca (cfr. σκᾶπος o σκάπος «ramo»)]. – 1. In architettura, fusto di una colonna; in partic., imo s. (o imoscapo), la parte inferiore [...] s. (o sommoscapo), la parte superiore. 2. In botanica, asse fiorifero privo di foglie, piuttosto allungato, che, originatosi da un bulbo, da un rizoma, ecc., porta all’apice un fiore o un’infiorescenza. 3. In zoologia: a. La parte libera del pelo ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] pia madre cerebrale situate in profondità a livello diencefalico (t. coroidea superiore o del III ventricolo) e tra cervelletto e bulbo (t. coroidea inferiore o del IV ventricolo). 4. fig., letter. a. Trama, o complesso di cose che vengono tramate ...
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spinobulbare
agg. [comp. di spin(ale) e bulbare]. – In anatomia, fasci s., i fasci di fibre nervose che dal midollo spinale si dirigono ai nuclei situati in prossimità del bulbo. ...
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collare1
collare1 s. m. [dal lat. collare, propr. neutro sostantivato dell’agg. collaris, der. di collum «collo»]. – 1. Striscia di cuoio o d’altro che si mette intorno al collo delle bestie, spec. cani, [...] . 8. Nome di bordature circolari di varî strumenti: c. del lume a petrolio, quello in cui s’inserisce il bulbo di vetro. 9. In meccanica, risalto, ricavato in un albero di trasmissione, che, appoggiandosi ad apposita superficie del supporto ...
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disseminulo
dissemìnulo s. m. [der. di disseminare, con suffisso dim.]. – In botanica, l’organo (seme, frutto, bulbo, spora, ecc.) capace di riprodurre la pianta dalla quale si è staccato. ...
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scarioso
scarióso agg. [prob. der. di èscara, con aferesi della vocale iniziale]. – In botanica, di organo (foglia, brattea, sepalo, ecc.) che ha consistenza membranosa, è più o meno secco, e di solito [...] translucido (come, per es., le scaglie del bulbo della cipolla). Analogam., in zoologia, di organo che ha aspetto simile alla pergamena (come, per es., la lingua di certi uccelli). ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente [...] . b. S. selvatico, nome locale di due ranuncoli: Ranunculus bulbosus, caratterizzato dalla base del fusto più o meno ingrossata a bulbo e spontaneo nei prati e negli incolti, e Ranunculus muricatus, di luoghi erbosi umidi. c. S. dei prati, altro nome ...
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contrattile
contràttile agg. [der. del lat. contractus, part. pass. di contrahĕre «contrarre»]. – Che ha la proprietà di contrarsi, detto soprattutto di muscoli, fibre, tessuti. In botanica, radice c. [...] (o radice tirante), quella, per lo più di un rizoma, bulbo o tubero, che, dopo aver raggiunto una data lunghezza, subisce nella sua parte superiore un accorciamento che si manifesta con tante grinze trasversali. ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato disco, ha forma di cono molto slargato alla...
MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, che fa seguito al ponte, e concorre...