missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per [...] educatori; la m. dell’assistente sociale. 2. a. Nella storia delle religioni a carattere universalistico, come il buddismo, l’islamismo e soprattutto il cristianesimo, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinate persone ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto [...] ordite (Orl. Fur. XXXV, 3). 3. M. da (o di) preghiere, denominazione di un manufatto destinato a utilizzazione religiosa nel buddismo lamaistico, costituito per lo più di cilindri imperniati su un asse in modo che si possano far ruotare anche a mano ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione [...] sempre più inclusivi, è l’ora del teo-lib: educato, colto, di buone letture, curioso di tutto, dal buddismo all’animalismo, dal cosiddetto «dialogo interreligioso» ai problemi di sempre della politica, affascinato dalle religioni e poco confessionale ...
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veicolo
veìcolo (ant. veìculo) s. m. [dal lat. vehicŭlum, der. di vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Nome generico di ogni mezzo meccanico guidato dall’uomo (o anche teleguidato) adibito al trasporto di [...] a invertire immagini ottiche (come, nel cannocchiale terrestre, il prisma che serve a raddrizzare le immagini). 3. Nel buddismo, piccolo v. e grande v., traduzione del nome sanscrito Hinayāna e Mahāyāna delle due maggiori dottrine e scuole, fondate ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, [...] cristianesimo, islamismo), descritta come la capacità che alcuni individui hanno di cogliere un oggetto o un essere, una realtà misteriosa altra da sé, al di là delle consuete forme di conoscenza empirica ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe [...] f. permanenza con l’aggiunta del suffisso privativo in-.
Già attestato in un articolo comparso nel «Corriere della sera» del 22 luglio 1910, p. 3, scritto dallo scienziato, pensatore e politico Giuseppe De Lorenzo, divulgatore in Italia del buddismo. ...
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Disciplina spirituale fondata da Buddha, vissuto nell'India nord-orient. fra 6° e 5° sec. a.C. Nei secoli successivi il b. assunse i caratteri di dottrina filosofica e di religione ateistica, diffondendosi in gran parte del subcontinente e in...
Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. Fu dal suo 'risveglio' (da cui l'epiteto...