costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del [...] Kashmir, contenente un olio essenziale usato in profumeria; in Cina si brucia nei templi come l’incenso, ed è adoperata per fumare e come afrodisiaco, antielmintico e diuretico. ...
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cenere
cénere s. f. [lat. cĭnis -nĕris m., raro f.]. – 1. a. Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene quando si brucia una sostanza organica, vegetale, animale o fossile: c. di mare, residuo [...] combustione di legna, carbone, carta: la c. del camino, la c. della sigaretta, ecc. Locuzioni: andare, ridursi in c., bruciare, essere arso dal fuoco; fig., ridurre in c., annientare, distruggere; prov., Bacco, tabacco e Venere riducon l’uomo in c ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico [...] prodotto della combustione del tiocianato mercurico, che, innescata la reazione, si gonfia enormemente, dando ceneri che si accrescono con rapidità e assumono un aspetto serpentiforme, muovendosi in modo sinuoso a mano a mano che la sostanza brucia. ...
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focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui [...] . Per il movimento religioso dei focolari, v. focolarino. 2. Nella tecnica, la parte di un impianto a combustione nella quale brucia il combustibile: il f. di una locomotiva, di una caldaia. 3. In geofisica e in geografia fisica, f. sismico, sinon ...
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timiama
timïama s. m. [dal lat. tardo thymiama, gr. ϑυμίαμα, der. di ϑυμιάω «profumare, ardere come profumo»] (pl. -i), letter. – Incenso, sostanza aromatica o insieme di più sostanze aromatiche, che [...] si brucia per profumare un ambiente: gli Ebrei, quello che s’aveva ad abbruciare fuori, dirò così, del consorzio degli uomini, lo soavizzavano, rimpastandolo con diversi ingredienti, che questo era propriamente il timiama, profumo riservato ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi [...] ] Rosi lavorò per mesi, incaricando Mauro De Mauro d’aiutarlo nella ricerca della verità. Dopo tanti anni, quel film ancora brucia, perché affronta una pagina oscura di storia italiana e propone un rapporto forte fra arte e verità» [Mario Martone ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua [...] per lo più per elettrolisi del cloruro fuso. Si presenta come un metallo bianco argenteo, di consistenza cerosa, che brucia con fiamma gialla formando perossido di sodio, decompone violentemente l’acqua formando idrossido di sodio e idrogeno; si usa ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] il toppo su cui si mozzava il capo ai condannati a morte. c. Pezzo di tronco d’albero o grosso ramo che si brucia sul focolare o nel caminetto, ciocco: Gira su’ c. accesi Lo spiedo scoppiettando (Carducci); mettere un c. sul fuoco; ardere un ceppo. d ...
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binge drinking
loc. s.le m. inv. L’abitudine di ubriacarsi fino allo stordimento in occasione di feste di fine settimana o di singole serate trascorse in locali, insieme ad altre persone. ◆ [tit.] [...] Alcol: binge drinking 'brucia' il cervello dei teenager - Ricerca Usa, danni irreversibili per gli adolescenti. (Ansa.it, 2 giugno 2010, Scienza e Medicina) • Se è vero che le culture dei paesi nordici e quelle dei paesi mediterranei tendono a ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati [...] sguardo dall'asfalto vede tutt'intorno fumo salire dalla terra e se abbassa il finestrino sente un odore acre che brucia in gola lasciando un sapore acido. (Roberto Saviano, Repubblica.it, 25 novembre 2013, Cronaca).
Composto dal s. f. terra, dalla ...
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Nome (propr. "brucia ferro") con cui è noto, per il suo calore polemico, il teologo francescano Étienne Pillet (Saint-Malo prima metà del sec. 15º - Bernon 1500 circa). Fu discepolo di G. de Vorillon, e sostenitore delle dottrine di s. Bonaventura...
stizzo
" Tizzo ", " pezzo di legno o di carbone " che brucia o comincia a bruciare: Come d'un stizzo verde ch'arso sia / da l'un de' capi, che da l'altro geme / e cigola per vento che va via (If XIII 40; tizzo in qualche codice tardo: cfr....