acchiappapiromani
(acchiappa-piromani), s. m. e f. e agg. Agente delle forze di polizia incaricato di individuare e arrestare i responsabili di incendi dolosi; finalizzato all’individuazione dei responsabili [...] 6 aprile 2002, p. 48, Cronaca di Milano) • [tit.] Il nucleo investigativo antincendi della Forestale: sei uomini combattono chi brucia l’Italia / L’acchiappapiromani: «Ogni rogo è una fitta al cuore» (Quotidiano Nazionale, 12 agosto 2003, p. 4, Primo ...
Leggi Tutto
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] di un rubinetto d’erogazione; avvicinata una fiamma all’estremità della lancia da cui affluisce l’ossigeno, la lancia stessa brucia consumandosi a temperatura molto elevata, con formazione di ossido di ferro che, nel caso di fori nel calcestruzzo, si ...
Leggi Tutto
omicidio selettivo
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ [tit.] La Cia pianifica «omicidi selettivi» / Pronta una «lista nera» di terroristi da eliminare. [...] Resto del Carlino, 9 settembre 2003, p. 5, Primo piano) • Una buona fetta del mondo islamico, dal Kosovo al Pakistan, brucia, e l’uccisione da parte israeliana di [Ahmed] Yassin, il capo di Hamas, è benzina che alimenterà il rogo. L’intera diplomazia ...
Leggi Tutto
nitroglicerina
nitroġlicerina s. f. [comp. di nitro- e glicerina]. – Composto organico, derivato della glicerina, contenente tre gruppi nitro- (−NO2): liquido inodoro, incolore, che, acceso, brucia senza [...] esplosione mentre esplode violentemente per percussione, spec. se rapida; viene usato come esplosivo, previo assorbimento su supporti porosi o incorporamento con cotone collodio, e largamente in terapia, ...
Leggi Tutto
zampirone
żampiróne s. m. [propr., marchio di fabbrica, dal cognome, Zampironi, dell’inventore e primo produttore]. – 1. Piccola spirale o stecca a base di polvere di piretro compressa che, accesa all’estremità [...] esterna, brucia lentamente sprigionando un fumo e un gas che tiene lontano le zanzare e altri insetti molesti. 2. Spreg. o scherz. Sigaretta, o anche sigaro, di tabacco forte e scadente, che dà fastidio a chi sta vicino al fumatore: se ne vada a ...
Leggi Tutto
silicometano
s. m. [comp. di silico- e metano]. – Composto chimico (detto anche monosilano), di formula SiH4, gas incolore, di odore sgradevolissimo, che all’aria brucia con formazione di acqua e silice. ...
Leggi Tutto
spento
spènto (o spénto) agg. [part. pass. di spegnere]. – 1. a. Che non arde, che non brucia più: cercò di riattizzare il fuoco s.; teneva fra le labbra un sigaro s.; per estens., calce s., idratata; [...] farina s., mescolata e impastata con acqua. b. Non acceso, non in funzione, detto di apparecchio o dispositivo elettrico: stava a luci s.; l’auto procedeva a fari s.; l’aereo dovette atterrare a motori ...
Leggi Tutto
falena
falèna s. f. [dal gr. ϕάλαινα o ϕάλλαινα]. – 1. Nome comune di varie specie di farfalle crepuscolari e notturne (lepidotteri eteroceri), che sono attratte dalle sorgenti di luce intorno a cui [...] delle f. impazzite Turbina intorno agli scialbi fanali (Montale). 2. Straterello di cenere che si forma sui carboni accesi o da carta che brucia: f. accese, spente. 3. fig., non com. a. Ragazzo (o ragazza) che non sta mai fermo, o che viene e va via ...
Leggi Tutto
moxa
mòxa s. f. [dal giapp. mokusa (o mol kusa) «erba che brucia»]. – 1. Bastoncino di foglie di Artemisia arrotolate, usato nella moxibustione. 2. Lo stesso che moxibustione. ...
Leggi Tutto
cannelcoal
‹kä′nlkoul› s. ingl. [alteraz. di candlecoal, comp. di candle «candela» e coal «carbone»], usato in ital. al masch. – Varietà di carbon fossile della Scozia, bituminoso, ricco di ceneri e [...] ricchissimo di sostanze volatili per cui, distillato ad alta temperatura, dà un ottimo rendimento in gas di distillazione e in catrame; brucia a fiamma lunga come una candela, donde il nome. ...
Leggi Tutto
Nome (propr. "brucia ferro") con cui è noto, per il suo calore polemico, il teologo francescano Étienne Pillet (Saint-Malo prima metà del sec. 15º - Bernon 1500 circa). Fu discepolo di G. de Vorillon, e sostenitore delle dottrine di s. Bonaventura...
stizzo
" Tizzo ", " pezzo di legno o di carbone " che brucia o comincia a bruciare: Come d'un stizzo verde ch'arso sia / da l'un de' capi, che da l'altro geme / e cigola per vento che va via (If XIII 40; tizzo in qualche codice tardo: cfr....