bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] più ampio, in biologia, cellule della serie bianca); legno b., legname da opera facile a lavorarsi, o legname da ardere che brucia facilmente; libro b., raccolta di documenti ufficiali o non ufficiali (v. libro, n. 1 b); mal b., malattia delle piante ...
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eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento [...] Heinz-Dieter Eisermann, è felice all’idea di avere sul suo territorio un’eco-centrale le cui emissioni non inquinano l’aria. Brucia circa 525mila tonnellate di spazzatura l’anno,con una produzione elettrica di 45 MW. (Sole 24 Ore, 5 gennaio 2008, p ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] ), v. atletica. 2. estens. a. Legname l., il legno da opera facile a lavorarsi, e il legname da ardere che brucia facilmente. Terreno l., quello che richiede piccolo sforzo per l’aratura, come un terreno sabbioso; contrapp. a pesante. b. Che non ...
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Via Bellerio
(via Bellerio) loc. s.le f. inv. Per metonimia topografica, la Lega Nord, che ha sede in via Bellerio a Milano. ◆ Le voci di Via Bellerio sono decisamente preoccupanti per Berlusconi. Certo [...] brucia molto il fallimento di Letizia Moratti. Ma a Bossi fa ancora più male il sensibile calo della lista della Lega a Milano rispetto al dato raccolto nelle ultime regionali. (Il congiurato, Unita.it, 16 maggio 2011, blog Lorsignori) • I due ...
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brucente
brucènte agg. [variante di bruciante, secondo i participî in -ente], tosc. – Che brucia, che scotta, detto di vivande o d’altre cose assai calde, o anche di piaghe, ferite e simili: l’andare [...] è faticoso perché si cammina sulla sabbia mossa e brucente (Pea) ...
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bruciante
agg. [part. pres. di bruciare]. – 1. Che brucia; spec. in senso fig., che produce grave dolore o vergogna: una sconfitta b.; un’offesa bruciante. Nel linguaggio sport., scatto b., scatto pieno [...] d’impeto, che lascia all’avversario scarse possibilità di reazione. 2. Nel linguaggio banc., di cambiale o assegno a scadenza imminente, che debba farsi pervenire con urgenza nel luogo di pagamento, per ...
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bruciatore
bruciatóre s. m. [der. di bruciare]. – 1. Dispositivo mediante il quale il combustibile (gassoso, solido o liquido) destinato a bruciare nel focolare di un forno, di una caldaia, ecc., viene [...] reazioni di combustione di composti chimici (non usati di solito come combustibili): per es., l’apparecchio dove l’ammoniaca viene ossidata dall’ossigeno a ossido d’azoto, o quello dove l’idrogeno brucia nel cloro per formare acido cloridrico. ...
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dalemeria
s. f. (iron.) Parola o atteggiamento tipico di Massimo D’Alema. ◆ Insomma, un guanto di sfida a [Romano] Prodi lanciato con la rabbia di chi non ha nulla da perdere perché si brucia tutti i [...] ponti alle spalle. E condito di quelle sapidissime dalemerie che a volte sono tanto saporite quanto sfortunate: (Luca Telese, Giornale, 6 gennaio 2006, p. 7, Il fatto).
Composto dal nome proprio (Massimo) ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] sul selvatico; detto di legname da opera (più raram. di metallo, marmo), facile a lavorarsi; di legname da ardere, che brucia facilmente; terra g., che si lavora con facilità, adatta alla coltura del grano. ◆ Il superl. gentilìssimo è spesso usato ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile [...] in quella di crogioli, elettrodi, ecc. Monossido (o protossido) di c., di formula CO, gas incolore, inodore, velenosissimo; brucia con fiamma molto calorifica e forma con l’aria miscele esplosive; si produce nella combustione incompleta del carbone e ...
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Nome (propr. "brucia ferro") con cui è noto, per il suo calore polemico, il teologo francescano Étienne Pillet (Saint-Malo prima metà del sec. 15º - Bernon 1500 circa). Fu discepolo di G. de Vorillon, e sostenitore delle dottrine di s. Bonaventura...
stizzo
" Tizzo ", " pezzo di legno o di carbone " che brucia o comincia a bruciare: Come d'un stizzo verde ch'arso sia / da l'un de' capi, che da l'altro geme / e cigola per vento che va via (If XIII 40; tizzo in qualche codice tardo: cfr....