atout
‹atù› s. m., fr. [da à tout, propr. «a tutto»]. – Carta di briscola (cioè dello stesso seme di quella che, al principio del gioco, si è scoperta e lasciata in vista). Nel gioco del bridge, il seme [...] che ha vinto nella licitazione, e ogni carta di quel seme: l’a. è cuori; giocare senza atout. Fig.: avere degli atout, avere molti atout, avere buon gioco in qualche faccenda, avere molte possibilità favorevoli; ...
Leggi Tutto
ammazzare
v. tr. [der. di mazza, propr. «colpire con una mazza»]. – 1. a. Uccidere con mezzi violenti: fu ammazzato dai rapinatori; ho ammazzato una lepre; quando ammazziamo il maiale?; va a morì ammazzato!, [...] . A. il tempo, la noia, occupare in qualche modo il tempo per non stare senza far nulla. b. Nel gioco delle carte, superare la carta dell’avversario con altra di maggior valore: lui ha messo giù il fante di briscola, ma io gliel’ho ammazzato col re. ...
Leggi Tutto
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] , vincere, superare nel gioco, in una gara, in una competizione sportiva: b. un concorrente, un avversario; l’ho battuto a briscola; nelle corse su pista li batte tutti; l’Inter ha battuto la squadra avversaria per due a zero; in geografia nessuno ...
Leggi Tutto
bazzica
bàzzica s. f. [forse der. di bazza2]. – 1. Gioco di carte di origine francese simile alla briscola; si gioca ordinariamente tra due giocatori con un mazzo di 32 carte nella bazzica semplice, [...] con due mazzi nella bazzica doppia. 2. Gioco sul biliardo, variante della partita dei birilli con pallino: all’inizio del gioco, ciascuno paga la posta e riceve un numero segreto; vince e riscuote l’ammontare ...
Leggi Tutto
partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [...] da regole, alla fine della quale si perviene a un risultato di vittoria, sconfitta o parità: una p. a carte (tosc. alle carte), a briscola, a scopone, a canasta, a bridge; una p. a biliardo; una p. alle bocce; una p. a dama, a o agli scacchi; una p ...
Leggi Tutto
impattare1
impattare1 v. tr. [der. di patta1]. – Nel gioco, chiudere una partita alla pari, senza vincere né perdere: abbiamo fatto una briscola e l’abbiamo impattata (anche come intr.: e abbiamo impattato). [...] Fig., fam., impattarla con qualcuno, uguagliarlo in qualche cosa, rivelarsi di uguale forza; più spesso in frasi negative: con certa gente non si può né vincerla né impattarla, non si riesce in alcun modo ...
Leggi Tutto
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] ballo tradizionale, a coppie, in contrapp. ai balli più moderni, variamente figurati e movimentati. d. Nel tressette e nella briscola, andare liscio, giocare una carta bassa, di scarso valore, che non fa quindi presa; con ulteriore traslato (poco com ...
Leggi Tutto
Gioco di carte italiano. Si gioca con 40 carte fra due o quattro giocatori (a coppia). All’inizio della partita si estrae una carta, dichiarata b., il cui seme prende le altre carte anche se di maggior valore; negli altri casi, la presa è fatta...
Malvaldi, Marco. - Scrittore italiano (n. Pisa 1974). Ricercatore presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Chimica biorganica), nel 2007 ha pubblicato La briscola in cinque; accolto con favore da critica e lettori, il romanzo è il primo...