manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] da una resina prodotta da due arbusti spinosi della penisola anatolica (Alhagi maurorum e Alhagi pseudalhagi); la m. di larice (o di Briançon), escrezione spontanea dei rametti e delle foglie del larice, usata soprattutto in passato come lassativo. ...
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casse
〈kas〉 s. f., fr. (propr. «rottura»). – 1. Nel linguaggio enotecnico, denominazione internazionale di una malattia del vino (c. del vino) di natura biologica (fermenti ossidanti) o chimica (eccesso [...] di composti ferrici, fosfatici, ecc.), per la quale il vino si scurisce e si intorbida. 2. In alcune regioni della Francia (Briançon, Embrun), accumulo di detriti che si verifica alla base dei versanti montuosi a causa della degradazione meteorica. ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o [...] detta trementina di Venezia, dà una essenza medicinale. In estate trasuda dalle foglie una sorta di manna, la manna di Briançon, con la quale le api formano un ottimo miele. Il legno è resinoso, duro, compatto, dotato di notevole resistenza meccanica ...
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Briançon Cittadina della Francia sud-orientale (11.800 ab. circa), nel dipartimento delle Hautes-Alpes, posta a 1326 m s.l.m. nell’alta valle della Durance; domina l’accesso a una serie di passi e tale ubicazione le ha conferito importanza strategica...
Egittologo (Briançon 1817 - Versailles 1882). Fu il primo a occuparsi della interpretazione di testi ieratici (Voyage d'un Ègyptien en Syrie au XIVe siècle avant notre ère, 1867; Recherches pour servir à l'histoire de la XIXe dynastie, 1873,...