sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente [...] uno scapo fiorifero costoluto e alto fino a 1 metro; le infiorescenze sono ombrelle composte senza brattee e bratteole; i fiori hanno petali piccoli e biancastri. Le denominazioni commerciali fanno riferimento alle caratteristiche morfologiche delle ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] o anche i nomofilli, quando siano ridotti, per es. in seguito a vita parassitaria (come nelle orobanche), le brattee e bratteole in varie piante, le laminette presenti alla fauce della corolla di certe boraginacee, e i peli larghi e appiattiti che si ...
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PROFILLO (dal gr. προ "innanzi" e ϕύλλον "foglia")
Carlo Avetta
Il pedicello del fiore che nasce nell'ascella di una brattea ascellante, porta spesso inserite nella sua parte più bassa e in posizione determinata una o due bratteole dette appunto...
GRAZIOLA (lat. scient. Gratiola)
Augusto Béguinot
Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (Linneo, 1737), tribù Gratioleae. Sono erbe erette o diffuse, glabre o pubescenti-glandolose, a foglie opposte intere o dentate, fiori peduncolati,...