buftalmo1
buftalmo1 s. m. [dal gr. βούϕϑαλμος «occhio bovino», comp. di βοῦς «bue» e ὀϕϑαλμός «occhio»]. – Nel linguaggio medico, il glaucoma infantile (detto anche idroftalmo), che si accompagna a ingrandimento [...] del globo oculare ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, [...] nome della cistifellea; v. natatoria, nei pesci, v. natatorio. 2. La vescica urinaria del maiale (o più raram. di un bovino) usata, soprattutto nel passato, per conservarvi lo strutto. Di qui le espressioni fig. essere una v. gonfiata, o piena di ...
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vitella
vitèlla s. f. [femm. di vitello]. – Bovino giovane, dalla nascita fino a circa un anno di età, di sesso femminile (ma nell’uso indica spesso, indifferentemente, come termine di macelleria, di [...] trattoria e di gastronomia, anche il maschio): allevare una v.; v. di latte (o, region., v. mongana), di pochi mesi; macellare una v.; carne di v., o assol. vitella, carne macellata di vitella o anche, ...
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vaiolizzazione
vaioliżżazióne (o varioliżżazióne; meno com. vaiolazióne o variolazióne) s. f. [der. di vaiolo]. – Antica pratica medica consistente nell’inoculazione, in un soggetto sano che non abbia [...] remoti, in Cina, in India e nel mondo arabo e veniva largamente attuata anche in Europa prima che E. Jenner ideasse la vaccinazione antivaiolosa (che è, invece, trasmissione all’uomo del vaiolo bovino), altrettanto efficace ma molto meno pericolosa. ...
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buttero2
bùttero2 s. m. [forse dal gr. βοτήρ «pastore»]. – Guardiano a cavallo del bestiame bovino ed equino. Nella Maremma sono così chiamate anche le persone addette alla custodia di un gregge. In [...] al trasporto dalla montagna dei prodotti del gregge. In provincia di Roma, il buttero è spesso un proprietario di bovini da lavoro, che provvede all’aratura e semina di terreni altrui, in società con altri lavoratori che attendono alla zappatura ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei [...] quali casi si precisa: una b. di vitello, di maiale, di cavallo), tagliata nelle parti pregiate della schiena, soprattutto lombata e costata, in genere con l’osso (altrimenti si specifica: b. disossata), ...
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ricotta
ricòtta s. f. [femm. sostantivato di ricotto, part. pass. di ricuocere]. – Latticinio ricavato (mediante leggera acidificazione e cottura a circa 80°) dal siero del latte ovino o bovino che residua [...] dopo la cottura del formaggio, costituito da siero-proteine coagulate, quantità variabili di grasso, minime quantità di lattosio, sali minerali. Di origini antichissime, la ricotta veniva definita il formaggio ...
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antitriptico
antitrìptico agg. [comp. di anti-1 e tripsina, secondo l’agg. triptico] (pl. m. -ci). – In biochimica, di sostanza che inibisce l’azione della tripsina; fattori a. sono presenti in alcuni [...] funghi, nell’albume d’uovo, nel colostro bovino, nel sangue; quelli contenuti nei legumi crudi (soprattutto nella soia) vengono distrutti dalla cottura perché termolabili. ...
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boattiere
boattière s. m. [voce settentr., der. di bove]. – Custode o mercante di buoi, bovaro, bifolco. Nelle prov. di Roma e Viterbo, piccolo proprietario coltivatore che lavora, con bestiame bovino [...] di sua proprietà, oltre i proprî, anche i terreni altrui, mediante compenso in denaro ...
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Wurstel
Würstel 〈vü′rstël〉 s. neutro ted. [più propr. austriaco, dim. di Wurst «salsiccia»], usato in ital. al masch. (e con iniziale minusc.). – Piccola salsiccia, lunga, sottile, con buccia sottilissima, [...] a impasto molto fine di carne tritata per lo più di bovino e grassi di suino ma anche di altre carni, come pollo e tacchino; quelle più diffuse, note in Italia come würstel o salsicce di Vienna, o viennesi (in Germania sono invece chiamate ...
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Comune della provincia di Foggia. Il centro capoluogo è situato a 647 m. s. m., sul contrafforte tra la valle del Cervaro e la val Biletra, e mentre l'abitato si sviluppa maggiormente lungo quest'ultima valle, la città ha sul Cervaro la stazione...