pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. [...] molto varî e complessi, lavorati a bordi in cordoncino e a piccole barrette di sostegno; in zootecnica, razza p., razza di bovini allevata nella provincia di Pisa, con tre attitudini economiche: lavoro, carne e latte; stile p. (o computo p.), uno dei ...
Leggi Tutto
paratore
paratóre s. m. [der. di parare, in varî sign. del verbo]. – 1. (f. -trice) Chi fa il mestiere di parare, di ornare cioè di parati, in determinate occasioni e solennità, chiese o locali pubblici: [...] là dove il cacciatore può colpirla. 3. region. a. Custode di mandrie o di greggi al pascolo. b. Chi conduce i bovini dai luoghi di allevamento a quelli di mercato o di mattazione. c. L’addetto a sollecitare i buoi aggiogati all’aratro, durante l ...
Leggi Tutto
paratubercolosi
paratubercolòṡi s. f. [comp. di para-2 e tubercolosi]. – 1. In tisiologia, processo infiltrativo (detto anche epitubercolosi) che si riscontra intorno ai focolai tubercolari, dovuto alla [...] reazione dei tessuti verso i prodotti batterici. 2. In veterinaria, malattia infettiva cronica dei bovini, e talora anche degli ovini e caprini, caratterizzata da un ispessimento della parete intestinale e da una diarrea fetida intermittente. ...
Leggi Tutto
afta
s. f. [dal lat. tardo aphthae, pl., gr. ἄϕϑαι «pustole»]. – 1. In medicina: a. Lesione vescicolare, prob. dovuta a un virus, della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo [...] posteriore del palato duro. 2. In veterinaria, a. epizootica, malattia infettiva contagiosissima, di origine virale, che colpisce bovini, ovini e suini, ed eccezionalmente si trasmette al cavallo e all’uomo: è caratterizzata, nella sua forma tipica ...
Leggi Tutto
beefalo
‹bìifëlou› s. ingl. [comp. di beef «(carne di) bue» e (buff)alo «bisonte americano»] (pl. beefalos ‹bìifëlou∫›), usato in ital. al masch. – Animale ibrido ottenuto dall’incrocio tra bovini tradizionali [...] (Bos taurus) e il bisonte americano (Bison bonasus bison); presenta rapida crescita, vive al pascolo senza bisogno di mangimi, fornisce carne magra e saporita ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] suoi più che la stella (Dante); con similitudini: o. di civetta, di barbagianni, tondi e dallo sguardo fisso; o. di bove o bovini, grandi e sporgenti; o. porcini, piccoli in un viso grasso; occhi di gatto, d’un verde grigio chiaro. Inoltre: o. lucidi ...
Leggi Tutto
tetano
tètano s. m. [dal lat. tetănus, che è dal gr. τέτανος «tensione, rigidezza delle membra», der. di un tema affine a τείνω «tendere»]. – 1. In fisiologia e fisiopatologia, contrazione muscolare [...] tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali (più colpiti sono cavallo e asino, meno frequentemente pecore e capre, eccezionalmente bovini, cani e gatti). Oggi è una malattia accidentale e sporadica, ma prima della scoperta dell’asepsi e della ...
Leggi Tutto
galletta1
gallétta1 agg. e s. f. [der. di gallo3, per la rassomiglianza dei chicchi con i granelli del gallo]. – 1. Uva galletta (o semplicem. galletta s. f.), nome tosc. d’una sorta d’uva coi chicchi [...] (roman. pizzutello). 2. Erba g. (o semplicem. galletta s. f.), erba perenne delle leguminose (Lathyrus pratensis), comune nei prati e nei boschi d’Europa, adatta come foraggio per cavalli e ovini, ma non per i bovini, a causa dei suoi principî amari. ...
Leggi Tutto
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben [...] pressata, in assenza di aria e di luce; è oggi un componente molto comune nella dieta dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni per le sue carenze proteiche, ...
Leggi Tutto
anaplasma
s. m. [lat scient. Anaplasma, comp. di ana- e del gr. πλάσμα «plasma»] (pl. -i). – Genere di protozoi emosporidî, di dimensioni inferiori a un micron, parassiti degli eritrociti di varî vertebrati [...] e mammiferi, spec. dei bovini. ...
Leggi Tutto
Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie Bos taurus (bue), Bubalus (bufalo) e Bison...
Mölltal Razza di bovini dal mantello pezzato, di colore rosso e rosso bruno, con una striscia longitudinale bianca. È una razza da carne e da latte, utilizzata anche per lavoro.