eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati [...] mediano (cuore, grossi vasi che ne partono o vi arrivano) hanno le varie parti a direzione invertita. 2. In botanica, la trasposizione di alcuni organi, come sepali, petali, stami e carpelli, che, invece di apparire nella normale successione, si ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca [...] provenienti dai tessuti linfopoietici. b. In zoologia, il liquido circolante degli invertebrati, detto anche emolinfa. 3. In botanica, l. ascendente o l. grezza, il liquido acquoso diluito, contenente soprattutto sali inorganici, che dalle radici ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, [...] davanti, che con varî elementi architettonici o paesistici rappresentavano i luoghi in cui il fatto si svolgeva. 3. a. In botanica, l’apice dell’asse fiorale sul quale sono inseriti gli antofilli. b. In anatomia umana e comparata, t. ottico, ciascuna ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] filamento, sporgente dalla superficie libera delle cellule acustiche del labirinto membranoso dell’orecchio interno. b. In botanica, elemento di origine epidermica, uni- o pluricellulare, semplice o ramificato, piccolo e conico (papilla), come in ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] p., lo stesso che insetto adulto (v. adulto, nel sign. 2), e quindi sinon. di immagine o imagine (v. imago2). b. In botanica, fiore p., sinon. di fiore completo, costituito cioè da almeno 5 verticilli, come per es. quello dei cerasti che è formato da ...
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spurio
spùrio agg. [dal lat. spurius, di origine etrusca]. – 1. Non legittimo, nato da una relazione adulterina: prole s.; figli spurî. 2. Non autentico, quindi falso o falsificato, detto per es. di [...] dito dell’ala degli uccelli, dietro l’angolo dell’ala, e che talora può essere sostituito da un’unghia o da uno sprone. c. In botanica, apparato, organo s., che somiglia a un altro apparato o organo di natura diversa (v. falso1, nel sign. 2 c). d. In ...
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perforato
agg. [part. pass. di perforare]. – 1. Che è o appare trapassato da uno o più fori: fogli, moduli p. lungo il margine laterale (o con il margine p.); schede, nastri p., su cui sono stati praticati [...] da numerosi pori (anche come s. m. pl., i perforati, per indicare nel loro insieme tali foraminiferi). d. In botanica, detto di lamina fogliare che, per la presenza delle ghiandole secretrici, appare in trasparenza come se fosse trapassata da minuti ...
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commessura
(ant. commissura) s. f. [dal lat. commissura, der. di committĕre «mettere insieme, unire»]. – 1. Il punto dove due parti si uniscono tra loro, o dove sono congiunte; in senso fig., come sinon. [...] , a guisa di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse cerebro-spinale. 4. In botanica, superficie di unione di due carpelli o di organi simili; è detta anche faccia commissurale. ...
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digitato
agg. [der. del lat. digĭtus «dito»; nel sign. 1, dal lat. digitatus]. – 1. In zoologia, di animale che ha i piedi con più dita. 2. In anatomia, impronte d., le depressioni impresse sulla parete [...] interna del cranio dalle circonvoluzioni cerebrali. 3. In botanica, di organi disposti come le dita divaricate di una mano (per es., l’infiorescenza di alcune digitarie e di altre graminacee, le foglie palmato-composte e le nervature palmate). ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: [...] inalanti, nei poriferi, aperture attraverso le quali l’acqua penetra all’interno del corpo della spugna. b. In botanica: p. germinativo (o assol. poro), nei granelli pollinici, piccola apertura circolare o debolmente ellittica della esina attraverso ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...