crocicchio
crocìcchio s. m. [der. di croce]. – 1. Luogo di incrocio di due o più strade. 2. In anatomia, punto di incrocio di strutture anatomiche, di solito fasci di fibre nervose. 3. In botanica, punto [...] del tronco di un albero da cui si dipartono i rami ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), [...] circondato da foglie generalmente carnose in forma di squame. 2. In anatomia, nome di formazioni diverse, somiglianti, per la forma, a un bulbo vegetale: b. dell’aorta, il tratto espanso col quale l’aorta ...
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membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera [...] marcite membre (Dante). b. Per antonomasia, m. virile, o assol. membro, l’organo copulatore dell’uomo, il pene. 2. In botanica, ognuna delle tre parti del cormo (caule, radice e foglia), distinta dalle altre per la morfologia interna ed esterna e per ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata [...] di alcune appendici dei crostacei. c. Lobo interno della mascella negli insetti con apparato boccale masticatore. 4. In botanica, lobo stretto, allungato, con estremità generalmente acuta, in cui può essere diviso un qualsiasi organo laminare, come ...
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papilla
s. f. [dal lat. papilla «bollicina, capezzolo», dim. di papŭla (v. papula)]. – 1. In anatomia descrittiva e comparata, termine usato per indicare piccole formazioni circoscritte, spesso rilevate, [...] , e recante all’apice un piccolo orifizio attraverso il quale sboccano nel duodeno la bile e il succo pancreatico. 2. In botanica, nome dei peli brevi e conici che impartiscono un aspetto vellutato alla superficie di un organo (per es., ai petali di ...
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ascella
ascèlla s. f. [lat. tardo ascĕlla, lat. class. axĭlla, affine ad ala]. – 1. Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto superiore, tra questo e la parete laterale del torace; [...] con le mani sotto le a., stare in ozio: perdevano la giornata a stare in piazza colle mani sotto le a. (Verga). 2. Per analogia, in botanica, l’angolo superiore che il picciolo, o la base della foglia, forma con l’asse generatore su cui s’inserisce. ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] dove prende il nome di radichetta, e si sviluppa penetrando nel suolo per il suo geotropismo positivo; ha la funzione di fissare la pianta al substrato (fatta eccezione delle piante acquatiche galleggianti), ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] ; negli gnatostomi anche quella regione della cavità orale interposta tra le labbra e i denti. Per il cosiddetto acquedotto del v., v. acquedotto, n. 3. 4. In botanica, v. stomatico, la parte superiore, dilatata, del dotto stomatico (v. dótto, n. 3). ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; [...] all’animale una maggiore velocità; nei cirripedi, nome d’una piastra impari del rivestimento esterno del corpo. In botanica, il complesso dei due petali inferiori della corolla papiglionacea delle fabacee. 4. In architettura, soffitto a c., il ...
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rostro
ròstro s. m. [dal lat. rostrum «becco» e «sprone di bronzo sulle navi»]. – Sinon. letter. o elevato di becco (degli uccelli), usato a volte anche nel linguaggio com. per indicare il becco adunco [...] , o porzioni di organi, in forma di becco: r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide. 2. In botanica, prolungamento di un organo in forma di becco, per es. nel frutto di certi ranuncoli; in generale è un prolungamento sottile, come ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...