antela
antèla s. f. [dal gr. ἀνϑήλη, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In botanica, infiorescenza a grappolo composto nel quale l’asse primario viene superato da più rami, disposti isolatamente, e questi a loro [...] volta sono ramificati come l’asse primario (per es., molte giuncacee) ...
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spermazio
spermàzio s. m. [lat. scient. spermatium, der. del gr. σπέρμα -ατος «seme», qui «elemento maschile»]. – In botanica, gamete maschile non flagellato e quindi privo di mobilità propria, caratteristico [...] delle alghe rosse; indica anche cellule sessuali, come le picniospore dei funghi uredinali ...
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turaniano
agg. [der. del nome della regione del Tūrān: v. turanico]. – In botanica, detto di specie con areale che si estende dal Mediterraneo orientale all’Asia anteriore attraverso l’Anatolia e l’Iran; [...] sono piante di stazioni aride (Eryngium campestre) e salse litorali (Salsola kali, Artemisia maritima), e anche introdotte con la coltura del frumento (Ranunculus arvensis, Matricaria camomilla, ecc.) ...
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geotattismo
s. m. [comp. di geo- e tattismo]. – In botanica, movimento di traslazione degli organismi vegetali mobili, orientato dalla forza di gravità. ...
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sarmentoso
sarmentóso (ant. sermentóso) agg. [dal lat. sarmentosus]. – In botanica, di fusto o di ramo che ha i caratteri del sarmento; anche, di pianta che ha rami sarmentosi. ...
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spermio
spèrmio s. m. [der. del lat. tardo sperma, gr. σπέρμα: v. sperma]. – 1. In zoologia, la cellula sessuale maschile matura, detta più propriam. spermatozoo (v.). 2. In botanica, gamete maschile: [...] può essere uno spermatozoide, uno spermazio o un nucleo generativo ...
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protocormo
protocòrmo s. m. [comp. di proto- e cormo]. – In botanica: 1. Corpo di solito tuberiforme che nei licopodî si origina per germinazione delle spore e si sviluppa successivamente nella pianta [...] adulta. 2. Corpo amorfo che in certe orchidee prende origine dai semi germinanti e si fissa al substrato per mezzo di rizoidi, differenziandosi successivamente in un germoglio ...
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elettrotropismo
s. m. [comp. di elettro- e tropismo]. – 1. In botanica, movimento di curvatura di un organo in accrescimento (per es. l’apice di una radice) determinato da una corrente elettrica. 2. [...] In zoologia, reazione di orientamento di organismi acquatici (per es. protozoi) al passaggio di una corrente elettrica nel mezzo ambiente ...
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spermoderma
spermodèrma s. m. [comp. di spermo- e gr. δέρμα «pelle»] (pl. -i). – In botanica, l’involucro del seme, chiamato anche testa, che deriva da quello dell’ovulo ed è quindi formato da 1 o 2 [...] tegumenti; nel secondo caso alcuni autori chiamano testa il tegumento esterno e tegmen quello interno ...
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esina
eṡina s. f. [der. di eso-2]. – In botanica, la parte più esterna della parete del granulo pollinico, che mostra spesso sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e inoltre i pori, [...] che sono punti nei quali tale strato manca o è sottilissimo; corrisponde all’episporio delle spore delle pteridofite ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...