santoreggia
santoréggia s. f. [lat. saturēia: v. satureia]. – In botanica, nome di piante labiate del genere Satureja, e in partic. della specie Satureja hortensis, detta santoreggia domestica e anche [...] savoreggia, spontanea dal Mediterraneo fino all’Iran, e spontanea o coltivata in Italia, dove cresce nei luoghi aridi; è alta fino a 30 cm, scabra, con foglie lineari-lanceolate, punteggiate di ghiandole ...
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annerimento
anneriménto s. m. [der. di annerire]. – L’annerire e l’annerirsi. Con accezioni particolari: 1. Nella tecnica fotografica: a. A. del materiale sensibile, la trasformazione, a opera della [...] ha avuto luogo la trasformazione anzidetta appaiono neri. b. Sinon. di densità di un negativo fotografico. 2. a. In botanica, malattia delle piante caratterizzata dal colore quasi nero che assumono i varî organi attaccati da funghi (particolarm. del ...
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cloroficee
clorofìcee s. f. pl. [lat. scient. Chlorophyceae, comp. di chloro- «cloro-» e -phyceae «-ficee»]. – In botanica, nome della classe delle alghe verdi (v. alga). ...
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leliocattleia
leliocattlèia s. f. [lat. scient. Laeliocattleya, comp. del nome dei generi Laelia «lelia» e Cattleya «cattleia»]. – In botanica, nome di ibridi artificiali tra specie del genere lelia [...] e specie del genere cattleia, molto coltivati nelle serre ...
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genepi
genepì (o genipì) s. m. [dal fr. génépi o génipi, voce savoiarda di etimo incerto]. – 1. In botanica, nome di varie specie di erbe aromatiche d’alta montagna, appartenenti soprattutto al genere [...] artemisia (come il g. nero o maschio, il g. delle Alpi o femmina o maggiore, il g. bianco, il g. lanoso), usate per la preparazione di liquori e, dai montanari, come rimedio per molte malattie. 2. Liquore ...
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biconcentrico
biconcèntrico agg. [comp. di bi- e concentrico] (pl. m. -ci). – Detto, in botanica, di un tipo di fascio vascolare concentrico con due porzioni legnose, una al centro e una alla periferia, [...] tra le quali sta un anello di floema. È molto raro: si ha, per es., nel fusto di alcune eriocaulacee ...
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verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata [...] dei feziali che andavano a negoziare col nemico portando verbene strappate dall’auguracolo sul Campidoglio. 2. In botanica, genere di piante verbenacee con circa 250 specie, la maggior parte originarie delle regioni tropicali e subtropicali americane ...
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plurienne
plurïènne agg. [comp. di pluri- e -enne]. – In botanica, detto di pianta, erbacea o legnosa, che dopo un periodo di vita vegetativa lungo almeno due anni fiorisce e fruttifica una sola volta [...] e poi muore ...
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plurifollicolo
plurifollìcolo s. m. [comp. di pluri- e follicolo]. – In botanica, frutto multiplo originatosi da un gineceo apocarpico e formato da più follicoli. ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...