tropofilo
tropòfilo agg. [comp. di tropo- e -filo]. – In botanica, che si riferisce alle tropofite; pianta t., lo stesso che tropofita. ...
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tropofito
tropòfito s. m. (o tropòfita s. f.) [comp. di tropo- e -fito (o -fita)]. – In botanica, pianta che si adatta in modo ottimale al ritmo climatico annuale, in partic. nelle regioni caratterizzate [...] da alternanza di periodi secchi e umidi e/o caldi e freddi, con modificazioni della forma, come la caduta delle foglie e la formazione di gemme dormienti epigee, rivestite di perule per proteggere i meristemi ...
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pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) [...] a capitelli di colonne. 2. In botanica, piante p., quelle che si sviluppano assumendo forma rigonfia e tondeggiante, come talune specie alpine che si difendono dal vento, dal disseccamento dell’aria e dalle radiazioni solari fissandosi al suolo con ...
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pulvino
s. m. [dal lat. pulvinus «cuscino», esteso all’elemento architettonico per la somiglianza di questo con un guanciale]. – 1. Elemento tipico dell’architettura bizantina, costituito da un blocco [...] fondazione; p. d’appoggio dell’impalcato in cemento armato di un cavalcavia sulla spalla o pila in muratura. 3. In botanica: a. La base fogliare ingrossata per sviluppo di un parenchima con cellule isodiametriche a pareti sottili il cui turgore può ...
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rivegetare
v. intr. [comp. di ri- e vegetare] (io rivègeto, ecc.; aus. avere). – In botanica, riferito a piante perenni, emettere nuovi getti dopo il periodo di riposo o dopo il disseccamento di rami. ...
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arizonico
ariżònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arizona (cfr. arizonese). In partic., in botanica: a. Cipresso a. (lat. scient. Cupressus arizonica), detto anche cipresso arizona (dall’ingl. arizona cypress) [...] o ellitticamente arizona come s. m. invar., albero sempreverde coltivato nei giardini per ornamento e per recinzione, a chioma piramidale di un caratteristico colore glauco. b. Vite a. (lat. scient. Vitis ...
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pleuridio
pleurìdio s. m. [der. del gr. πλευρόν «lato, fianco», col suffisso dim. -ίδιον]. – In botanica, termine con cui sono indicati i filamenti, a crescita limitata e disposti in verticilli, che [...] in certe alghe, con tallo più o meno complesso, si originano in corrispondenza dei nodi (come, per es., nelle caracee) ...
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alato
agg. [dal lat. alatus, der. di ala «ala»]. – 1. Fornito d’ali, o raffigurato con le ali: cavallo a.; angeli, diavoli a.; Mercurio, il dio a.; la vittoria a. di Samotracia, nota opera statuaria [...] alati in genere e anche soprannaturali. 2. estens. a. In anatomia, scapole a., con margine sporgente, per malformazione. b. In botanica, di organi forniti d’espansioni sottili in forma di ali: es., i semi dei pini, le samare, il picciolo dell’arancio ...
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pleurocarpo
agg. [comp. di pleuro-2 e -carpo]. – In botanica, detto di quelle specie di muschi che portano gli sporofiti ai lati dell’asse principale del gametofito. ...
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mediodiurno
agg. [comp. di medio e diurno]. – In botanica, nella risposta fotoperiodica delle piante, sono dette mediodiurne quelle che fioriscono nei periodi dell’anno in cui la durata del giorno, o [...] comunque dell’illuminazione, è rigidamente intermedia con quella della notte ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...