xerotermo
xerotèrmo agg. [comp. di xero- e -termo]. – 1. In botanica, detto di pianta adatta a vivere in regioni con precipitazioni molto scarse e con temperatura media elevata ed escursione termica [...] ampia, come le xerofite delle savane e dei deserti delle regioni calde. 2. Clima x., denominazione usata da alcuni autori per indicare un clima secco ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] o conche, sopravanza sulle restanti parti e scende a più bassa quota; viene detta anche l. di ablazione. g. In botanica, nome comune o region. di varie piante: l. d’acqua, erba acquatica (Potamogeton natans), quasi cosmopolita, che vive nelle acque ...
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pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei [...] ’età, il sesso, la razza, la costituzione; follicolo p. (v. follicolo); manto p., negli animali, sinon. di pelliccia. 2. In botanica, zona p. della radice, la regione della radice che porta i peli radicali: ha inizio a breve distanza dalla caliptra e ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] da dischi o dischetti sovrapposti, spesso diversamente colorati, che imitano la disposizione delle scaglie di un pesce. 2. In botanica, termine generico col quale si indicano organi squamiformi come i catafilli (per es., le perule delle gemme) o ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo [...] a tutto il sistema collinare comprendendo, in Italia, i boschi delle querce caducifoglie e del castagno. b. In anatomia comparata e in botanica, come sinon. di prossimale e contrapposto a distale, indica la parte di un arto o di un organo che è più ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), [...] , la tasca comune in cui sboccano i condotti degli organi genitali maschili e femminili di molti vermi platelminti. c. In botanica, a. stomatico, la cavità (detta anche camera epistomatica) che in certe foglie si trova al di sopra dell’apertura ...
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squamoso
squamóso (tosc. squammóso) agg. [dal lat. squamosus]. – 1. a. Coperto di squame: la pelle s. dei serpenti; de gli augelli e de le fere il giorno E de’ pesci squammosi ... al suo fin corre (Parini); [...] fam., con valore intens., pesce s., che ha molte squame. b. In botanica, detto di organo che porta squame o è coperto da squame, come il bulbo del giglio; pelo s., pelo pluricellulare in forma di piccola squama, per es. sulle foglie degli eleagni. c. ...
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seminifero
seminìfero agg. [comp. del lat. semen -mĭnis «seme» e -fero]. – 1. In botanica, che porta i semi: la superficie s., in un frutto; in partic., squama s., squama che, sullo strobilo delle conifere, [...] porta i semi (è chiamata anche squama ovulifera e, meno propriam., squama fruttifera, perché portatrice degli ovuli che maturando diventano semi). 2. In anatomia, canali (o tubuli) s., lunghi e sottili ...
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apofisi
apòfiṡi s. f. [dal lat. apophy̆sis, gr. ἀπόϕυσις, der. di ἀποϕύω «produrre»]. – 1. In anatomia, parte sporgente di un osso, senza nessun riferimento a una speciale forma: a. articolari, non articolari, [...] a seconda della funzione. 2. In botanica, processo piramidale situato sul dorso delle squame dei coni dei pini. 3. In mineralogia, a. magmatiche, propaggini d’un ammasso magmatico entro piccole fessure delle rocce che lo incassano. ...
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aerifero
aerìfero agg. [comp. di aeri- e -fero]. – 1. In anatomia, condotto a. (propriam. «che trasporta aria»), locuzione con cui viene talora indicata la struttura formata da laringe e trachea, che [...] assume forma di tubo. 2. In botanica, di organo cavo o di spazî, intercellulari o d’altra origine, relativamente grandi, contenenti aria. ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...