botanicabotànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: [...] ), b. applicata (distinta in b. agraria, orticola, medica, industriale, ecc.); b. generale, b. speciale. Anche come materia d’insegnamento, universitario o medio: cattedra di b.; insegnare, studiare la b.; dare l’esame di b.; testo di botanica. ...
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botanica
1. MAPPA La BOTANICA è il ramo della biologia che studia gli organismi vegetali (cattedra di b.; insegnare, studiare la b.; dare l’esame di b.; testo di b.). La scienza si articola in tre [...] un forte odore di lavanda e d’altre erbe che non conosco (timo? basilico? non credo di essere mai stato forte in botanica – e poi ero pur sempre quello che, inviato a comperare delle rose, aveva portato a casa testicoli di cane – forse erano tulipani ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] più generi affini. Il nome della famiglia si forma, nella terminologia latina scientifica, aggiungendo la desinenza -aceae in botanica e -idae in zoologia (rispettivam. -acee e -idi nelle denominazioni italianizzate) al nome del genere principale; in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] l. della memoria, fissare nella mente un ricordo; non essere più nel l. dei viventi, essere defunto. 4. In botanica (con sign. direttamente tratto da quello originario latino), complesso di elementi istologici diversi che si trova nei fusti, nei rami ...
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(o bangièe) s. f. pl. [lat. scient. Bangiales, dal nome del genere Bangia; v. la voce prec.]. – In botanica, classe delle alghe rosse, comprendente poche forme, distinte dalle floridee per il tallo e la [...] riproduzione molto più semplici: questa avviene per fecondazione delle oosfere, che derivano direttamente da una cellula del tallo, da parte degli spermî (detti spermazî) ...
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agg. e s. m. [part. pres. di natare]. – 1. Che nuota o galleggia sull’acqua: foglie, piante n.; radici n., quelle di varie piante acquatiche, quando sono libere nell’acqua; organismi bentonici n.; gli [...] nella nautica da diporto, ogni costruzione a remi, a vela (anche se con motore ausiliario) e a motore, con lo scafo non più lungo di 10 metri. b. In botanica, organo di alcune piante acquatiche (picciòlo, radice, parte cava del fusto) che galleggia. ...
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biologia
1. MAPPA La BIOLOGIA è la scienza che studia le caratteristiche degli organismi viventi animali e vegetali nei loro diversi aspetti, e per questo include in sé varie altre discipline come la [...] ci unisce, e ci unisce anche a molti altri esseri viventi.
Edoardo Boncinelli,
Una sola vita non basta
Vedi anche Ambiente, Animale, Botanica, Campagna, Cellula, Clima, Ecologia, Geografia, Meteorologia, Natura, Parco, Pianeta, Pianta, Scienza, Seme ...
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scienza
1. Con il termine SCIENZA si intende in generale un insieme di conoscenze coerenti e organizzate in modo logico, che partono da alcuni principi fissi e vengono ottenute con metodi molto rigorosi [...] ) o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi (come la geologia, la geografia, l’astronomia, la zoologia e la botanica) (avere interesse per le scienze; l’ora, la lezione di scienze). 5. Più in generale, si chiama scienza l’insieme delle ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] agisce l’artista sul quale si vuole concentrare l’attenzione degli spettatori. h. Per l’uso della locuz. in zoologia e in botanica, v. occhio di bue (e cfr. anche occhio di bove). 14. Occhio di gambero, in anatomia comparata, lo stesso che gastrolito ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina [...] con due rami dal plesso brachiale; vena m. dell’avambraccio, ramo venoso superficiale della faccia ventrale dell’avambraccio. b. In botanica, piano m. (o, come s. m., il mediano) di un organo inserito su un altro (per es., foglia su caule) è il piano ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...