sanicola
sanìcola s. f. [lat. scient. Sanicula, dal lat. mediev. sanicula, di formazione incerta]. – Genere di piante ombrellifere, con qualche decina di specie, tra cui Sanicula europaea, detta anche [...] diapensia, erba perenne, glabra, che cresce nei boschi dell’Eurasia e Sud Africa, e anche in Italia, soprattutto nelle faggete: ha fusto sotterraneo, foglie con lungo picciòlo, in rosetta, lucide, palmatopartite, scapo semplice, terminante con una ...
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legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, [...] : mettere o aggiungere legna al fuoco (o sul fuoco), aizzare discordie, alimentare odî, passioni e sim.; non com., portar legna al bosco, fare cosa superflua; Com’è in proverbio, ognun corre a far legna All’arbore che il vento in terra getta (Ariosto ...
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albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere [...] stanza: ne’ monti di Luni, dove ronca Lo Carrarese che di sotto alberga (Dante); estens.: Né tanti augelli albergan per li boschi (Petrarca); e con la particella si intensiva: se de’ nostri affanni Cosa veruna ... nell’aprica Terra s’alberga o nell ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava [...] e favaiola, che cresce in Europa, Asia occid. e Africa boreale, ed è comune in Italia nei campi e nei boschi; ha radici tuberose, ricche di principî amari, acri e velenosi, foglie ovate, fiori solitarî con petali di un giallo lucente. ...
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siricidi
sirìcidi s. m. pl. [lat. scient. Siricidae, dal nome del genere Sirex: v. la voce prec.]. – Famiglia di insetti imenotteri sinfiti, diffusi in tutto il mondo, di medie e grandi dimensioni, le [...] cui larve xilofaghe vivono nel legno scavando gallerie e provocando danni notevoli; la specie più comune, soprattutto nei boschi di conifere, è il sirice gigante (Urocerus gigas), caratteristico per il grosso capo a strisce gialle e nere, il robusto ...
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legnaiolo
legnaiòlo (letter. legnaiuòlo) s. m. e agg. [der. di legno]. – 1. s. m. a. Artigiano che lavora il legno, falegname (oggi s’intende soprattutto chi fa lavori grossolani di falegnameria): di [...] il martel picchiare, odi la sega Del legnaiuol, che veglia Nella chiusa bottega alla lucerna (Leopardi). b. Nella coltivazione dei boschi, chi attende a preparare i diversi assortimenti e le varie pezzature del legname da ardere e da opera. 2. agg ...
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legnare
v. tr. e intr. [nel sign. 1, der. di legno; nel sign. 2, è il lat. lĭgnari] (io légno, ... noi legniamo, voi legnate, e nel cong. legniamo, legniate). – 1. tr. Picchiare con un legno, bastonare: [...] lo legnarono di santa ragione. 2. intr. (aus. avere), ant. Far legna: facoltà di pascolare ... e l. ne’ boschi comunali (De Luca). ...
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querceto
quercéto s. m. [dal lat. quercetum, der. di quercus -us «quercia»]. – Bosco di querce, tratto di terreno piantato a querce (anche querceta). I querceti, che possono essere sempreverdi o decidui, [...] seconda che siano formati da querce sempreverdi (come il leccio) o caducifoglie (come la roverella), assumono nomi specifici quando siano caratterizzati da una determinata specie: lecceti (per i boschi di leccio), cerreti (per quelli di cerro), ecc. ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] . pubescente o roverella (Quercus pubescens), la più diffusa delle nostre querce, la q. rovere o rovere (Q. petraea), che vive nei boschi con suoli acidi, la q. leccio o leccio (Q. ilex), con foglie lanceolate o ellittiche, di solito intere, la q. da ...
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maggiociondolo
maggiocióndolo s. m. [comp. di maggio2 e ciondolare, con allusione ai fiori che, in maggio, sono a grappoli pendenti]. – Nome di piante leguminose papiglionacee appartenenti al genere [...] laburno; in Italia è presente il m. comune (lat. scient. Laburnum anagyroides o Cytisus laburnum), che cresce nei boschi di latifoglie al disotto degli 800 m ed è coltivato nei giardini in diverse varietà, e il m. di montagna (lat. scient. Laburnum ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....