placido
plàcido agg. [dal lat. placĭdus «*che piace», poi «tranquillo», der. di placere «piacere»]. – 1. a. Detto di persona in cui la serenità d’animo si riflette esteriormente in calma e tranquillità [...] , serenamente: dormire placidamente; se ne stava placidamente disteso sul divano; ritirata placidamente la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo (Manzoni); in modo lento, pigro: un ruscello scorreva placidamente fra i boschi. ...
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luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose [...] e fiori gialli, che cresce nei boschi e nei pascoli delle regioni montane nell’Eurasia; per il contenuto di alcaloidi, tra cui l’aconitina, si usava farne «bocconi» per uccidere lupi, volpi e altri animali predatori. Anche come agg., erba luparia ( ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] annuale, nelle piante a fusto legnoso; a. delle streghe, circonferenza secondo cui sono disposti alcuni funghi nelle radure dei boschi o nei prati. d. In chimica, la struttura di un composto in cui gli atomi costituenti formano una catena chiusa ...
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matricale
s. m. [dal lat. tardo matricalis (herba), der. di matrix -icis «matrice, utero»]. – Nome comune di due piante diverse, così chiamate perché entrambe dotate, tra le altre qualità terapeutiche, [...] bianchi, simili a quelli della camomilla; e Stachys sylvatica, erba della famiglia labiate, diffusa in Italia nelle radure dei boschi di latifoglie su terreno umido: ha un fusto ramoso in alto, foglie vellutate con lamina ovata e dentata sul bordo ...
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fanello
fanèllo s. m. [forse da *faginello, der. del lat. fagus «faggio»]. – 1. Piccolo passeraceo della famiglia fringillidi (Acanthis cannabina), comune in Italia, al margine dei boschi; il maschio [...] adulto, in primavera, presenta un piumaggio di colori sobrî, con un largo spazio sulla fronte e uno sul petto, a forma di ferro di cavallo, di color cremisino; ha voce dolce, piacevole, ed è capace di ...
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matricina
(o madricina) s. f. [der. di matricino]. – In selvicoltura, albero (detto anche albero matricino, guida, salva, riserva) che nei boschi cedui si lascia in piedi durante il taglio e si alleva [...] ad alto fusto perché fruttificando e disperdendo i semi renda possibile la nascita di nuove piante in sostituzione delle ceppaie che per vecchiezza vanno eliminate ...
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cotognastro
s. m. [der. di cotogno]. – Alberetto appartenente al genere cotoneastro (Cotoneaster integerrimus), con foglie ovate, bianco-tomentose di sotto, frutto nero, glabro o peloso, che cresce nei [...] boschi o nei dirupi dell’Europa e dell’Asia. ...
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luppolo
lùppolo s. m. [dal lat. mediev. lupulus, der. del lat. class. lupus «lupo», che in Plinio è nome di un’erba (prob. il luppolo stesso)]. – Erba volubile perenne (Humulus lupulus), della famiglia [...] temperate dell’emisfero boreale ed è comune anche in Italia, dal nord fino all’Abruzzo, nelle siepi e nei boschi; è specie dioica: i fiori staminiferi sono disposti in infiorescenze a pannocchia, quelli pistilliferi in brevi infiorescenze ovali (coni ...
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matronale
agg. [dal lat. matronalis]. – 1. Delle matrone romane: la dignità matronale. Più spesso, che ha i caratteri di nobiltà e il portamento dignitoso che si considerano proprî delle matrone romane, [...] . In botanica, viola m., grande erba perenne delle crocifere (Hesperis matronalis), detta anche antoniana, che cresce nelle forre, nei boschi umidi, ecc. dell’Europa e dell’Asia occid. e centr.; in Italia si trova in tutto il territorio, spontanea, o ...
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regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare [...] fine e diritto, ala lunga 55 mm e con remiganti e timoniere esili, coda forcuta, colore verdastro, cervice gialla brillante; frequenta boschi e giardini, e si nutre d’insetti; è stazionario e comune in Italia. Allo stesso genere Regulus appartiene il ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....