dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee [...] (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo in Europa, Asia e Africa boreale, ed è frequente in Italia lungo le siepi, nei boschi, sulle rive dei corsi d’acqua: ha foglie intere o con due lobi alla base, fiori violacei in cime laterali, frutti a bacca, ...
Leggi Tutto
ripariale
agg. [der. del lat. riparius: v. ripario]. – In ecologia, di vegetazione che ha il proprio habitat naturale sulle rive di corsi e specchi d’acqua: piante r., boschi ripariali. ...
Leggi Tutto
imantoglosso
imantoglòsso s. m. [lat. scient. Himantoglossum, comp. del gr. ἱμάς -άντος «cinghia, lacciòlo» e γλῶσσα «lingua»]. – Genere di piante della famiglia orchidacee, cui appartiene la specie [...] barbone (Himantoglossum hircinum, sinon. Loroglossum hircinum), con fusto alto fino a un metro, terminante con una lunga spiga di fiori verdicci; cresce nelle radure dei boschi o in praterie aride del Mediterraneo e dell’Europa centrale. ...
Leggi Tutto
martora
màrtora s. f. [dal fr. martre, voce di origine germ.; cfr. ted. Marder]. – 1. Carnivoro mustelide del genere Martes (lat. scient. Martes martes), distribuito nei boschi montani dell’Europa, Italia [...] compresa: è lungo una cinquantina di cm (di cui circa 30 spettano alla coda), ha pelame bruno, con una macchia gialla sulla gola, che lo distingue dalla faina (in cui tale macchia appare più biancastra ...
Leggi Tutto
moscardino
s. m. [der. di moscado, variante ant. di moscato2 nel sign. di «muschio1»]. – 1. ant. Pasticca confezionata con muschio e altre droghe, che si usava far sciogliere in bocca per profumare l’alito. [...] gliridi, detto anche nocciolino (lat. scient. Moscardinus avellanarius), dal pelo giallo-rossastro, bianco ventralmente, che vive nei boschi di quasi tutta l’Europa e dell’Anatolia, nutrendosi prevalentemente di nocciole, ma anche di insetti, uova e ...
Leggi Tutto
orchide
òrchide s. f. [lat. scient. Orchis, dal gr. ὄρχις «testicolo» (v. orchi-), per la forma delle radici tuberizzate]. – Genere di piante orchidacee con alcune decine di specie dell’emisfero boreale, [...] di cui una ventina in Italia, nei boschi, prati e incolti: sono piante perenni, terrestri, con tuberi radicali, fiori in spiga di colore diverso e con labello speronato. ...
Leggi Tutto
silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano [...] s.; la tipica costituzione geologica s.; i boschi s.; la flora, la fauna s.; le industrie s. del legname, dei latticinî; formaggio silano. Come sost., abitante della Sila. ...
Leggi Tutto
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte [...] , comune soprattutto negli incolti e nei prati, S. italica che vive nei prati aridi e nelle radure dei boschi, S. elisabethae (sinon. Melandryum elisabethae), una delle più belle specie, endemica delle prealpi lombarde e trentino-occidentali, e ...
Leggi Tutto
panporcino
(o pamporcino o 'pan porcino') s. m. [comp. di pane1 e porcino, perché i suoi tuberi sono ritenuti cibo gradito ai maiali; l’espressione, che ha corrispondenze in gran parte delle lingue europee, [...] comune delle specie del genere ciclamino, e in partic. di Cyclamen purpurescens (sinon. C. europaeum), che si trova nei boschi, spec. faggete, dalla zona sub-montana a quella sub-alpina delle Alpi e dell’Appennino settentr., dove fiorisce da agosto ...
Leggi Tutto
marzuolo
marzuòlo (pop. marzòlo) agg. e s. m. [der. di marzo]. – 1. agg. Marzaiolo; detto di uccelli che sono di passo in marzo, o di piante che si seminano all’inizio della primavera e particolarm. [...] da gambo tozzo, lamelle bianche e carne soda e bianca, per la quale è ricercato; cresce parzialmente nascosto nel terriccio dei boschi montani, talora sotto la neve, in primavera. 2. s. m. In agraria, sinon. di marza. 3. s. m. Nella forma marzòlo ...
Leggi Tutto
Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....