sorbo1
sòrbo1 s. m. [lat. sŏrbus]. – 1. a. Pianta arborea delle rosacee pomoidee (lat. scient. Sorbus domestica), alta anche una ventina di metri, che può vivere fino ad alcune centinaia di anni: ha [...] di torneria, intaglio, ecc. b. S. degli uccellatori (Sorbus aucuparia), pianta simile alla precedente, che cresce in Italia nei boschi montani e subalpini ed è anche coltivata per ornamento: ha frutti rosso arancione o scarlatti, con diametro di 1 cm ...
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gnomo
gnòmo s. m. [dal lat. uman. gnomus, nome coniato dal medico e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541), che lo trasse forse dal gr. γνώμη «giudizio, intelligenza»]. – 1. Essere favoloso che la mitologia [...] e le tradizioni dei popoli antichi e moderni rappresentano piccolo e con aspetto di vecchio barbuto, abitante di boschi e grotte, custode di tesori nascosti, generalmente al servizio di un re. 2. Nel linguaggio giornalistico, il termine viene talora ...
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resinoso
reṡinóso agg. [dal lat. resinosus, der. di resīna «resina»]. – Di resina, che contiene resina, che è simile alla resina o ne ha in parte le proprietà: liquido r.; materia r.; corpi r.; elettricità [...] da certi minerali, come per es. lo zolfo e la humite. In botanica, alberi r. o essenze r., quelli che forniscono resine, come molte conifere; boschi r., quelli formati da alberi resinosi; come s. f., resinosa equivale a pianta o essenza resinosa. ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, [...] 2); u. di volpe, erba rizomatosa delle gigliacee (Paris quadrifolia), detta anche erba paris o erba crociola, velenosa, che cresce nei boschi montani dell’Eurasia, con fusto unico, alto fino a 40 cm, che porta un verticillo di quattro foglie, un solo ...
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sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] molto calore; gas sviluppati da sostanze organiche in decomposizione; il caldo e la siccità sviluppano spesso incendî nei boschi; nell’intr. pron., sprigionarsi: i gas che si sviluppano nella o dalla combustione; manifestarsi, soprattutto di cose che ...
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ilobate
ilòbate s. m. [lat. scient. Hylobates, dal gr. ὑλοβάτης «che frequenta i boschi»]. – Genere di scimmie della famiglia ilobatidi, che comprende il gibbone e altre specie affini. ...
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ilobio
ilòbio s. m. [lat. scient. Hylobius, comp. di hylo- «ilo-» e -bios «-bio»; propr. «che vive nei boschi»]. – Genere di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, che comprende quattro specie [...] italiane; Hylobius abietis risulta assai dannoso nell’Europa centrale a pini e abeti, rodendo allo stato adulto la corteccia dei rami e dei giovani tronchi ...
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pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] prima delle foglie; i frutti sono piccole drupe (prùgnole), molto pruinose, di sapore acido e astringenti; vive nelle siepi, nei boschi cedui e nei cespuglieti ed è molto comune in Europa; è stato talvolta utilizzato come portainnesto per il pesco ed ...
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ilocomio
ilocòmio s. m. [lat. scient. Hylocomium, comp. di hylo- «ilo-» e del gr. κόμη «chioma»]. – In botanica, genere di muschi con una decina di specie, diffuse in tutto l’emisfero boreale, che formano [...] cuscinetti verdi o dorati sul terriccio dei boschi. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] di alcune liliacee, e in partic. della specie Polygonatum odoratum (sinon. P. officinale), comune nei boschi alpini, così chiamata perché presenta, sulla faccia superiore del rizoma, caratteristiche incisioni corrispondenti alle cicatrici formate ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....