dondolino
s. m. [der. di dondolare]. – Arbusto delle leguminose papiglionacee (Coronilla emerus), detto anche emero, erba cornetta, che cresce nei boschi e nelle siepi dell’Europa e Asia Minore, ed è [...] anche coltivato nei giardini: è molto cespuglioso, alto fino a 2 m, e ha foglie imparipennate, fiori gialli in ombrelle all’apice di un lungo peduncolo, e legumi a lomento, pendenti ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] abita in una villa di sua p.; i beni demaniali sono di p. (o anche sono p., non com. sono in p.) dello stato; i boschi di p. del comune. Per estens., in passato, una carrozza di p., privata, padronale. 4. In senso concr., ogni bene su cui si estenda ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, [...] dall’arse f. stridenti (Manzoni). b. Forno aperto che, nell’arte fabbrile, serve a riscaldare i pezzi in lavoro, detto più spesso ma meno propr. forgia. 2. fig. Luogo, ambiente dove si creano idee, si ...
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daubentonidi
daubentònidi 〈dob-〉 s. m. pl. [lat. scient. Daubentoniidae, dal nome del genere Daubentonia, a sua volta dal nome del naturalista fr. L.-J.-M. Daubenton (1716-1799)]. – Famiglia di proscimmie, [...] a cui appartiene un’unica specie, l’aye-aye (Daubentonia madagascariensis), di cui restano poche decine di individui nei boschi del Madagascar orientale. ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). [...] , nelle zone soggette al pascolamento, da praterie steppiche note con il termine ungherese di puszta, in gran parte sostitutive dei boschi originarî, e lungo le valli fluviali da querceti e da boscaglie con specie del genere pruno (Prunus fruticosa). ...
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montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito [...] , con limiti variabili a seconda della latitudine e della longitudine e che, per es. nella regione alpina, è caratterizzato da boschi misti di latifoglie sciafile, come il faggio, e di aghifoglie, quali gli abeti rosso e bianco e il larice; piante ...
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fuliggine
fulìggine (tosc. filìggine) s. f. [lat. fulīgo -gĭnis]. – 1. Sostanza bruno-scura leggera, finemente suddivisa, che si deposita nei camini di stufe, caldaie e sim. dove si bruciano combustibili, [...] botanica (lat. scient. Fuligo), genere di mixomiceti con plasmodî voluminosi, molli, vivacemente colorati, che vivono nei luoghi umidi e nei boschi; sono note 5 specie, di cui è comune Fuligo septica, il cui corpo fruttifero, ampio fino a 30 cm, di ...
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finferlo
fìnferlo s. m. [dal ted. Pfifferling (der. di Pfeffer «pepe»), passato anche al fr. fifrelin o fiferlin «cosa di poco valore»]. – Nome region. (Lombardia, Veneto, Alto Adige) di un piccolo fungo [...] commestibile, il gallinaccio (lat. scient. Cantharellus cibarius), noto anche come galletto o cantarello, che spunta in famigliole numerose nei prati e nei boschi. ...
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maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la [...] dei Maremmani. 2. agg. Razza m.: a. Razza di suini (detta anche macchiaiola, perché vive allo stato brado nei boschi), allevata nella Maremma toscana e laziale, caratterizzata da statura e mole ridotte, pelle e setole nere. b. Razza di bovini ...
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scuotere
scuòtere (pop. o poet. scòtere) v. tr. [lat. tardo *exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre (comp. di ex- e quatĕre «scuotere»)] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. [...] tirannico, dittatoriale, da una qualsiasi forma di dispotismo. b. ant. o letter. Rendere, lasciare privo di qualcosa: il verno ha scosso i boschi De le lor verdi chiome (T. Tasso); e fig.: Ché, quand’i’ sia di questa carne scosso, Sappia ’l mondo che ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....