lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] acque stagnanti, con foglie galleggianti, ovatooblunghe e consistenti; l. di brughiera, fungo mangereccio (Polyporus scobinaceus), frequente nei boschi di abete in Europa; l. di bue, fungo edule (Fistulina hepatica), che cresce sui tronchi di quercia ...
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ranuncolo
ranùncolo s. m. [dal lat. ranuncŭlus, dim. di rana «rana», calco del gr. βατράχιον (dim. di βάτραχος «rana»)]. – Genere di piante ranuncolacee che comprende soprattutto piante erbacee perenni, [...] silicei presso le nevi fondenti). Altre specie della flora italiana sono: Ranunculus acris, dei prati; R. lanuginosus, dei boschi; R. arvensis, pianta annuale dei campi coltivati; R. alpestris, delle vallette nivali alpine; R. gramineus, dei pascoli ...
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pergolato2
pergolato2 s. m. [etimo incerto]. – Erba perenne della famiglia rubiacee (Galium mollugo), comune nelle siepi e nei boschi dell’Eurasia e dell’Africa boreale, con fusti deboli, generalmente [...] glabri, alti fino a 1,5 m, foglie verde chiaro con punta acuta, in verticilli e fiori bianchi; ha le proprietà medicinali del caglio (Galium verum) e perciò viene usata nella medicina popolare ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] minima emozione; il soldano in presenzia di molti con r. viso a Ambruogiuol comandò ... (Boccaccio); Facea sovente pe’ boschi soggiorno, Inculto sempre e r. in aspetto (Poliziano). b. Che non si lascia piegare, smuovere, impietosire, distogliere dal ...
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raperonzolo
raperónzolo s. m. [affine a raponzolo]. – Erba bienne delle campanulacee (Campanula rapunculus), comune nei luoghi erbosi e al margine dei boschi della regione temperata dell’emisfero boreale, [...] diffusa anche in Italia: presenta una radice carnosa come una piccola rapa (più esattamente, con la forma di una carota), fusto alto sino a un metro, fiori azzurri con corolla lunga circa 2 cm; i giovani ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] sylvaticus) e il t. selvatico a collo giallo (Apodemus flavicollis), specie comuni nelle campagne, nelle macchie e nei boschi europei; il t. campagnolo (Microtus agrestis), piccola arvicola comune nelle campagne; il t. dai piedi bianchi (Peromyscus ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo [...] b., piano di vegetazione che si estende dal livello del mare a tutto il sistema collinare comprendendo, in Italia, i boschi delle querce caducifoglie e del castagno. b. In anatomia comparata e in botanica, come sinon. di prossimale e contrapposto a ...
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terebinto
s. m. [dal lat. terebinthus, gr. τερέβινϑος (voce mediterranea)]. – Arbusto o alberello della famiglia anacardiacee (Pistacia terebinthus), detto anche scornabecco, simile al pistacchio, diffuso [...] nei luoghi sassosi e rupestri e nei boschi termofili del Mediterraneo: è alto fino a 5 m, e ha foglie pennato-composte, fiori piccoli in pannocchia, drupe lunghe 6 mm rosso-scure alla maturazione; produce una resina detta trementina di Chio o di ...
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monotropa
monòtropa s. f. [lat. scient. Monotropa, dal gr. μονότροπος «solitario»]. – Genere di piante dicotiledoni con poche specie, tra cui Monotropa hypopithys dell’emisfero boreale, comune anche [...] in Italia nei boschi di conifere e di latifoglie: è un’erba perenne, carnosa, gialliccia, alta fino a 30 cm, priva di clorofilla; ha foglie ridotte a squame, fiori gialli in racemo e rizoma carnoso; è una pianta oloparassita con micorrizia ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] per la muta stanza (Leopardi). c. Riferito al tempo, a un periodo o momento della vita, trascorrerlo, passarlo: a gli amici Boschi tornando, ho tratto i dì felici (T. Tasso); Così quegl’ineffabili Giorni, o mio cor, traevi (Leopardi). Talvolta vuole ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....