valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee [...] (Valeriana officinalis), comune nei luoghi umidi, prati e boschi, dell’Eurasia, coltivata in varî paesi per ottenerne l’omonima droga; è un’erba alta fino a 150 cm, con breve rizoma, foglie opposte pennatosette, fiori bianchi o rosei in pannocchie di ...
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diboscamento
diboscaménto (o disboscaménto) s. m. [der. di diboscare o disboscare]. – 1. Taglio di un bosco, che di norma si pratica per ottenere la rinnovazione naturale del bosco stesso. 2. Il taglio [...] progressivo dei boschi operato dall’uomo, allo scopo di procurarsi legname per costruzioni e per ardere, o per ottenere suolo coltivabile; se fatto indiscriminatamente può provocare gravi perturbazioni sia nell’equilibrio delle biocenosi, alterando ...
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fienarola
fienaròla s. f. [der. di fieno]. – 1. Nome comune delle varie specie di graminacee del genere Poa, e in partic. delle specie Poa trivialis, la fienarola comune, e Poa pratensis, la fienarola [...] dei prati, che crescono nei pascoli e nei boschi e forniscono un ottimo foraggio, sia fresco, sia secco, appetito da tutti gli animali; sono anche dette erba f. (o fienaiola) e gramigna dei prati. 2. Altro nome della luscengola, rettile del ...
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fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare [...] nome dell’erba bambagiona. b. F. canino: erba perenne delle graminacee (Holcus mollis), usata come foraggio nei boschi montani dell’Europa. c. Fieno greco (anche fien greco o fiengreco): erba annua delle leguminose papiglionacee (Trigonella foenum ...
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cafaggiaio
cafaggiàio s. m. [der. di cafaggio], ant. – Capo di boschi e cascine: sopravvive nella locuz. fig. tosc. (Lucca e altrove) fare il c., fare il saccente, darsi arie di grande importanza. ...
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ombria1
ombrìa1 s. f. [der. di ombra1]. – Ombra diffusa; è voce ant., che sopravvive nell’uso di qualche regione: Intorno a fresche fonti, o all’ombrìa Di verdi fronde (Boccaccio); nel vano della finestra [...] s’incorniciano i castagni d’India del viale ...; più in là l’ombrìa misteriosa dei boschi (Verga). Talvolta il termine è usato con sign. analogo a quello di bacìo. ...
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pampa
s. f., ispanoamer. [voce di origine quechua] (pl. pampas). – Pianura priva di boschi dell’America merid., e in partic. dell’Argentina, che si estende dalle Ande fino all’oceano Atlantico; è caratterizzata [...] da una vegetazione formata quasi esclusivam. di graminacee, spesso perenni e molto alte, con arbusti e piante xerofile; dove il clima è più arido il suolo si presenta denudato ...
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volvariella
volvarièlla s. f. [lat. scient. Volvariella, dim. di Volvaria (v. la voce prec.)]. – Genere di funghi basidiomiceti agaricali comprendente più di venti specie che vivono nei boschi, prati [...] o coltivati o su legno marcescente; sono in genere di scarsa o nulla commestibilità ...
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rintonare2
rintonare2 v. intr. [comp. di r- e intonare2] (io rintòno, ant. rintuòno, ecc.; aus. avere), letter. – Rintronare: Così cantava; e i boschi rintonavano (Sannazzaro); Cadde Agelao dal carro, [...] e cupamente L’armi sovr’esso rintonâr (V. Monti) ...
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alternazione
alternazióne s. f. [dal lat. tardo alternatio -onis], non com. – L’alternare e l’alternarsi, avvicendamento. Nel taglio dei boschi, a. o rotazione o turno, periodo di tempo (diverso a seconda [...] della specie legnosa, della forza della ceppaia, degli scopi del coltivatore) che intercorre tra due tagli successivi ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....