cariaco
s. m. [dal port. cariacú, voce di origine tupi] (pl. -chi). – Genere di cervi americani (lat. scient. Odocoileus, solitamente italianizzato in odocelo), che comprende il cervo virginiano o della [...] virginianus), caratterizzato dalla grande coda bianca, che vive, isolato o in gruppi familiari, di preferenza nei boschi liberi, in tutto il territorio statunitense; e il cervo mulo (Odocoileus hemionus), caratteristico per le grandi orecchie ...
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gunnera
gunnèra s. f. [lat. scient. Gunnera, dal nome del botanico norv. J. E. Gunnerus († 1773)]. – Genere di piante dicotiledoni, con una trentina di specie che vivono nei boschi e nelle paludi dell’emisfero [...] australe: sono piante perenni con grandi foglie a margine intero o lobato, e fiori ermafroditi verdastri in pannocchia; frequentemente coltivata per la bellezza delle foglie è la specie Gunnera manicata, ...
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caribu
caribù s. m. [dal fr. caribou, voce di origine algonchina]. – Specie di cervide (lat. scient. Rangifer tarandus), detto anche renna dei boschi, che vive nell’America del Nord; ha forme più robuste [...] e corna più brevi ma più pesanti della renna delle tundre asiatico-europee ...
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coiromicete
coiromicète s. m. [lat. scient. Choiromyces, comp. del gr. χοῖρος «porco» e -myces «-micete»]. – In botanica, genere di funghi ascomiceti tuberali, ipogei, con quattro specie di notevoli [...] dimensioni; una di queste, il tartufo dei maiali (Choiromyces meandriformis), che cresce anche in Italia nei boschi, simile al tartufo bianco, è commestibile solo se cotto, è velenoso se crudo. ...
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ghiandaia
ghiandàia s. f. [lat. tardo glandaria, der. di glans glandis «ghianda»]. – 1. Uccello della famiglia corvidi (Garrulus glandarius), presente anche in Italia nei boschi, che vive a coppie e [...] si nutre, oltre che di frutti e semi, anche di nidiaci e di uova di uccelletti; è riconoscibile per un ciuffo ben distinto sulla testa, biancogrigio striato di nero, e per le ali a fasce nere, bianche ...
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ghiandatico
ghiandàtico (o glandàtico) s. m. [dal lat. mediev. glandaticum, der. del lat. glans glandis «ghianda»]. – Tassa di origine feudale (detta anche escatico), dovuta per poter condurre maiali [...] o altre bestie a pascere nei boschi. ...
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tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede [...] . e l’altra festa grande Sì del cantare e sì del fiammeggiarsi ... Insieme a punto e a voler quetarsi (Dante); l’ombra de’ boschi Sacri al t. di Dïana e al coro (Foscolo). 2. a. Manifestazione di gioia, di esultanza, vivace e rumorosa, o sfrenata: la ...
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elvellacee
elvellàcee s. f. pl. [lat. scient. Helvellaceae, dal nome del genere Helvella, che è dal lat. class. helvella, nome generico di erbette commestibili]. – Famiglia di funghi ascomiceti con ricettacolo [...] grande, carnoso e cappello conico; crescono sul terreno dei boschi e sono commestibili, ma possono determinare avvelenamenti se mangiati crudi. ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] al timbro di i e di e (in contrapp. alle vocali scure o sorde, di timbro vicino a quello di o, u). e. Di boschi o piante, diradato, con chioma poco folta: è regola comune d’agricoltura che gli ulivi si debbano tener ch. e radi di chioma (G. Targioni ...
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mercorella1
mercorèlla1 (o marcorèlla) s. f. [lat. (herba) mercurialis «erba di Mercurio» (al quale dio era attribuita la scoperta dell’efficacia curativa della pianta), con alterazione pop. del suffisso]. [...] negli orti e nei terreni coltivati; m. bastarda o m. canina (lat. scient. Mercurialis perennis), specie dei boschi mesofili e in particolare delle faggete. Ambedue le specie, caratterizzate da odore sgradevole e sapore amaro, contengono principî ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....