felce
félce s. f. [lat. fĭlix (o fĭlex) -lĭcis]. – Nome con cui si indicano le varie piante di una classe delle pteridofite, che ha in ital. la denominazione di felci e in lat. scient. quella di Filicatae [...] muri (Polypodium vulgare), a rizoma superficiale, ramoso, foglie lunghe 10-30 cm, quasi cosmopolita, frequente in Italia in boschi, rupi, muri ombrosi, il cui rizoma si usa nella medicina popolare e ha sapore di liquirizia: la f. femmina (Athyrium ...
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spugnola
spugnòla s. f. (o spugnòlo s. m.) [der. di spugna, per il suo caratteristico aspetto]. – Nome comune di alcuni funghi ascomiceti pezizali, mangerecci, appartenenti a specie diverse, il cui ricettacolo [...] di colore variabile da giallo chiaro a verdastro bruno, che cresce in primavera ai margini tra i prati ed i boschi di latifoglie; la spugnola falsa (Gyromitra esculenta) dei boschi di conifere, e la spugnola mitrata (Helvella infula), autunnale nei ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano [...] crescere liberamente fino alla maturazione, e che costituiscono i boschi d’alto f. (o fustaie), contrapposti ai boschi cedui. 2. estens. a. In architettura, parte centrale e predominante della colonna, compresa tra la base sottostante e il ...
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legnatico
legnàtico s. m. [dal lat. mediev. legnaticum, der. del lat. lignum «legno»]. – In genere, il diritto di far legna in boschi di proprietà altrui; più comunem., l’uso civico, cioè il diritto [...] di una collettività (comune, frazione di comune, ecc.) di far legna in un bosco di proprietà comunale o su cui il comune abbia un diritto di servitù. Anticam., anche il tributo, d’origine feudale, che si corrispondeva al signore per la facoltà di far ...
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forestale
agg. [der. di foresta]. – Che riguarda le foreste e in genere i boschi: scienze f. (complesso di discipline che comprende botanica f., pedologia, dendrometria, tecnica della selvicoltura, studî [...] sui legnami, ecc.); leggi f.; demanio f., i boschi e foreste di proprietà dello stato; in paletnologia, culture f., culture fiorite nelle fasi più arcaiche dell’epoca post-glaciale nell’Europa settentr. e orient., la più importante e conosciuta delle ...
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tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende [...] di proteggere le giovani piantagioni forestali dall’azione del sole, del vento, dall’evaporazione del terreno, ecc.; boschi t., i boschi a fustaia che per il fatto di trovarsi a monte di strade, fabbricati, ecc., proteggono dalle valanghe e ...
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vite1
vite1 s. f. [lat. vītis]. – 1. Nome delle varie piante del genere Vitis, della famiglia vitacee, rappresentate da liane perenni legnose e rampicanti, fornite di cirri, di solito vigorose; hanno [...] idea o v. d’orso, o uva di monte o mirtillo rosso, arbusto basso delle ericacee (Vaccinium vitis-idaea), che cresce nei boschi e pascoli montani dell’emisfero settentr., simile al mirtillo nero, con frutti piccoli, rossi, mangerecci, un po’ aciduli e ...
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olmo
ólmo s. m. [lat. ŭlmus]. – 1. a. Genere di piante della famiglia ulmacee, e anche nome comune delle specie che vi appartengono: l’o. minore o o. comune o o. campestre (lat. scient. Ulmus minor, [...] samara; l’o. montano o o. riccio (lat. scient. Ulmus glabra, sinon. U. montana), con foglie più grandi, che cresce nei boschi montani dell’Europa temperata e in varie parti dell’Asia, ed è spesso coltivato nei giardini; l’o. siberiano (Ulmus pumilia ...
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picchio2
pìcchio2 s. m. [lat. pīcus (che ebbe lo stesso sign.), con raccostamento a picchiare, o attrav. un dim. *picŭlus]. – 1. Nome comune di varî uccelli appartenenti alla famiglia dei picidi, di [...] di timoniere rigide o robuste, utilizzata come appoggio durante la salita sui tronchi. In Italia sono presenti otto specie, diffuse nei boschi cedui e nelle pinete: il p. verde (Picus viridis), il p. cinerino (P. canus), il p. nero (Dryocopus martius ...
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porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di [...] (o anche agg., fungo porcino), fungo della famiglia poliporacee (Boletus edulis), detto anche p. buono o comune, ceppatello, che cresce nei boschi di conifere e latifoglie: ha piede robusto e pieno, e il cappello del diametro da 5 a 25 cm, di colore ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del...
Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s....