ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] ’antica casata (qui con riferimento più concreto all’albero genealogico: un r. secondario, un r. cadetto, i varî r. dei Borboni, un r. dei Doria ormai estinto), e con il sign. più generico di «discendenza» o più limitato di «discendente»: Rade volte ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., [...] in grafia unita, pagamorta); mezza p., appellativo dato agli ufficiali dell’esercito napoleonico che, dopo la restaurazione dei Borboni in Francia, ebbero gli assegni ridotti a metà. ◆ Dim. paghétta, paga scarsa, modesta e, nel linguaggio fam., la ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel [...] 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni sul trono, e mantenutasi poi sotto la Restaurazione e la Monarchia di luglio, per trovare il suo trionfo politico con l’ascesa al trono di Napoleone III. 2. Nella pubblicistica e nella polemica politica, ...
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soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto [...] «dalle orecchie flaccide», Verres «cinghiale», ecc.), e soprannomi in origine sono gran parte dei nostri cognomi (per es., Borboni, Nasini, Fabbri, Bevilacqua, Leoni, Passerini, Meloni); anzi il fatto che i cognomi siano stati legalmente fissati e ...
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dinastia
dinastìa s. f. [dal gr. δυναστεία «potere, signoria», der. di δυνάστης: v. dinasta]. – L’insieme dei sovrani di una medesima famiglia, anche di rami diversi, succedentisi in uno stesso paese [...] o in paesi diversi: la d. dei Borboni; i faraoni della quinta d., in Egitto; la d. Ming, in Cina. Per estens., riferito a famiglie nobili, a famiglie di grande potenza finanziaria, e anche a famiglie o a scuole in cui si perpetui una grande ...
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realista1
realista1 s. m. e f. [der. di reale1] (pl. m. -i). – Del partito del re; sostenitore, fautore dei diritti di un determinato sovrano, in un momento in cui tali diritti non sono riconosciuti [...] (per es., in Inghilterra, i seguaci degli Stuart durante la repubblica di Cromwell; in Francia, i seguaci dei Borboni durante la Rivoluzione e il periodo napoleonico); essere più r. del re, frase dello statista e storico francese A. Thiers a ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: [...] al 9 termidoro, cioè al 27 luglio, 1794 (caduta di Robespierre). Terrore bianco (dal colore bianco della bandiera dei Borboni di Francia), il periodo della furiosa reazione monarchica che si ebbe in Francia con la seconda Restaurazione, dopo i Cento ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali [...] proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo sotto i Borboni: esercitava il lotto clandestino e il contrabbando, riscuoteva percentuali nelle bische e nei postriboli, cercava di conseguire i proprî fini col terrore occultando i suoi reati tramite l’ ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] alla spedizione con cui, l’11 maggio 1860, G. Garibaldi sbarcò a Marsala per liberare la Sicilia e l’Italia merid. dai Borboni, imprimendo così una svolta decisiva al processo storico dell’unità d’Italia; lo sbarco dei M.; la spedizione dei M.; la ...
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duettare
v. intr. Cantare, esibirsi in duetto con qualcuno; per estensione, esibirsi in un dialogo, interagire concordemente con qualcuno. ♦ "E che dire di Kalle Rummenigge, inteso a duettare con un [...] m. duetto con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Stampa sera del 1° ottobre 1934, p. 4, Nel mondo del teatro e della musica («Sarà interessante vedere la Borboni senza palo d'appoggio, senza cioè il grande attore col quale duettare»). ...
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Attrice italiana (Golese, Parma, 1900 - Bodio Lomnago, Varese, 1995), esordì a Milano (1916) nella compagnia di A. De Sanctis; fu poi (1918) con R. Calò e con I. Gramatica (1920), con A. Falconi (1921-29), con R. Lupi e N. Pescatori (1930),...
BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 fu per ben diciannove volte massaro...