lanciabas
lanciabàs s. m. [comp. di lancia(re) e delle iniziali di b(ombe) a(nti) s(ommergibili)]. – Specie di mortaio in torretta a funzionamento automatizzato, ancora in uso su alcune navi militari, [...] per il lancio a media e lunga gittata (300-1500 metri) di particolari bombe antisommergibili a forma aero-idrodinamica: l. singolo, l. trinato. ...
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aereo-bomba
loc. s.le m. Aereo che viene lanciato contro un obiettivo allo scopo di farlo esplodere. ◆ per esaurire il panorama degli aerei a reazione impiegati tra 1939 e 1945 basta aggiungere il bizzarro [...] • L’Arabia Saudita è […] al centro dell’attacco mortale di Al Qaeda. Lo sceicco Osama [Bin Laden] che mette bombe e aerei-bomba dentro la storia quotidiana dell’Occidente punta in realtà a scacciar via dalla terra del Profeta la famiglia blasfema dei ...
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razzo
rażżo s. m. [lat. radius «raggio»]. – 1. a. Fuoco d’artificio formato da un cannello di cartone pieno di polvere pirica a deflagrazione piuttosto lenta, munito di un’asticciola o cannuccia che [...] razzo e missile sono sinonimi solo nel caso di missili non guidati (esempî tipici dei quali sono i proiettili razzo e le bombe razzo: katjuša, bazooka, Panzerfaust, ecc.). 2. a. Variante ant. di raggio: De gli occhi de la mia donna si move Un lume ...
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lanciare
v. tr. [lat. tardo lanceare «vibrare la lancia», der. di lancĕa «lancia»] (io làncio, ecc.). – 1. ant. a. Scagliare la lancia: lo re in prima lanciò e fedì lo re Vermiglio (M. Villani). b. Colpire, [...] di apposito strumento, imprimendogli una velocità iniziale spesso notevole: l. una freccia, un sasso, un razzo; l. l’amo; l. il disco; l. una bomba a mano; l. un siluro (nel linguaggio marin. anche assol., lanciare); o far cadere da grande altezza: l ...
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lancio
làncio s. m. [der. di lanciare]. – 1. a. Atto di lanciare, sia scagliando lontano sia facendo cadere dall’alto: l. di un sasso, di una bomba a mano; l. di bombe, di spezzoni, di viveri, di rifornimenti [...] da un aereo; pesca al l., eseguita con una canna da l., per la cattura di pesci in mare, in fiumi e torrenti e nei laghi. b. Nello sport, ogni prova atletica che consiste nello scagliare un attrezzo (disco, ...
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alqaedista
(al qaidista, alquaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ Purtroppo Kabul non è tutto l’Afganistan, nel cui interno alquaidisti [...] Si fanno esplodere per non essere presi. I quattro, tra cui una donna, facevano parte di un gruppo di 15 «bombe umane» ricercate dalla polizia. La cellula terrorista stava entrando in contatto con altri gruppi «al qaidisti» per organizzare attentati ...
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botta1
bòtta1 s. f. [dall’ant. bottare «percuotere», affine a buttare]. – 1. a. Percossa, colpo dato con le mani, con un bastone o altro: dare una b. sulla testa; ha ricevuto una bella b.; fare a botte, [...] , di sciabolate), e con altro senso, meno com., a prova di (una corazza a botta di moschetto; muro, riparo a botta di bombe); tenere botta, propriam. resistere al colpo, quindi perseverare, non cedere; a b. calda, lì per lì, quando è ancora viva l ...
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antibomba
(anti bomba), agg. Che ha il compito di individuare un ordigno esplosivo per renderlo inoffensivo; che costituisce una protezione nell’eventualità del lancio di bombe. ◆ A fermarlo [Ali Ahmed [...] dei Donini, il luogo cult di Romano Prodi. (Antonello Caporale, Repubblica, 5 giugno 2006, p. 4).
Derivato dal s. f. bomba con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 19 gennaio 1985, p. 14, Politica estera (Lucia Annunziata ...
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non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità [...] palestinese, dimentica per il momento il malandato [Yasser] Arafat, e si abbatte con la forza delle bombe e con un ancor più devastante messaggio psicologico su un lembo di territorio siriano. Territorio che, negli ultimi 21 anni, non era mai stato ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] bel corpo. La parola entra inoltre in espressioni blasfeme o eufemistiche, quali per es. c. di Bacco!, c. del diavolo!, c. di mille bombe! b. Cadavere, salma: il c. fu gettato nella fossa comune; Lo c. mio gelato in su la foce Trovò l’Archian rubesto ...
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(ingl. clean bombs) Le bombe nucleari i cui effetti mortali sono dovuti soltanto al loro scoppio, e non anche alle radiazioni che si producono dopo l’esplosione.
bombe e mine
Andrea Carobene
Le armi che scoppiano
Bombe e mine sono contenitori che accolgono all'interno materiale esplosivo. Possono essere impiegate per usi civili, per esempio nelle cave o in ricerche scientifiche, ma sono utilizzate...