riguardare
v. tr. [comp. di ri- e guardare]. – 1. Guardare di nuovo: guardava e riguardava incantato il panorama; mi ha promesso di r. più attentamente la mia pratica; guardare indietro: si fermò per [...] sentenza (Dante); come nell’altre cose, è in questa da r. e il tempo e il luogo e con cui si favella (Boccaccio); riguarda bene che cosa stai per fare; più com. nell’inciso (a) chi ben riguardi, considerando attentamente: il suo ragionamento, chi ben ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] di propagare i t. del creato (Leopardi); per estens., con riferimento ad ambienti chiusi: infra li t. d’una piccola cella (Boccaccio). b. Blocco di pietra o altro segno che vale a rendere evidenti i limiti d’una proprietà; per l’apposizione di ...
Leggi Tutto
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] avere le sue (o delle sue), avere il fatto suo, quello che uno si merita: se ella non starà cheta, ella potrà aver delle sue (Boccaccio). b. Come sost., con valore neutro, il suo, i suoi beni, i suoi averi, ciò che possiede: ha speso tutto il suo; ha ...
Leggi Tutto
trascutato
(anche traccutato o tracutato) agg. [incrocio formale e semantico di tracotante e trascurato], ant. – Di persona, trascurato, negligente, o, piuttosto, sfacciato, che agisce con improntitudine: [...] , o anche impronto, impertinente: Cisti fornaio con una sola parola fa raveder messer Geri Spina d’una sua trascutata domanda (Boccaccio, Dec. VI, 2, 1); il proposto ... non fece come sbigottito o vinto al primo colpo, ma usando la sua trascutata ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] , ecc. Nell’uso ant. anche al sing. (e con valore affine a indole, natura): alcuni erano di più crudel sentimento (Boccaccio); al plur. o al sing. (senza determinazione), modo di pensare, cioè opinione, in generale o riguardo a determinate cose: ho ...
Leggi Tutto
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] : come, in sì poc’ora, Da sera a mane ha fatto il sol tragitto? (Dante); analogam.: piangendo ogni dì per una grande o. (Boccaccio), per lungo tempo; anzi ora, prima del tempo debito: chi se’ tu che vieni anzi ora? (Dante); ad ora ad ora, di quando ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] ): Voci alte e fioche, e suon di man con elle (Dante); parendogli che di quindi venisse il suono dello starnuto (Boccaccio); di tanto in tanto arrivava suono di acque lontane (Buzzati); il s. della risacca, delle onde che si frangono sugli scogli ...
Leggi Tutto
mostrare
v. tr. [lat. monstrare, der. di monstrum: v. mostro2] (io móstro, ecc.). – 1. a. Far vedere, presentare ad altri perché veda, esamini, osservi: m. i documenti, il passaporto; m. la merce al [...] per che modo lo sole gira (Dante); mostrandogli ... per quali ragioni la nostra [fede] era migliore che la giudaica (Boccaccio); Scrivere versi cristiani in cui si mostri Che mi distrusse ragazzo l’educazione dei preti (Giovanni Giudici). d. Lasciar ...
Leggi Tutto
racconciare
v. tr. [comp. di r- e acconciare] (io raccóncio, ecc.). – 1. Rimettere in ordine, accomodare con una certa cura (e talora con eleganza), o più genericam. riparare: Che val perché ti racconciasse [...] al rifl., racconciarsi, rappacificarsi. Del tempo, nell’intr. pron., rasserenarsi: il tempo non si racconciò prima che essi... (Boccaccio). ◆ Part. pass. racconciato, e anche, nel tosc. ant., raccóncio, accomodato, riparato: salì su per la scala già ...
Leggi Tutto
servigio
servìgio s. m. – Variante ant. e letter. di servizio, con diversa estensione di significato. In partic.: 1. a. Rapporto di sudditanza, di vassallaggio, di fedeltà: l’avea messo a essere con [...] deferenza o gratitudine: Tutto m’offersi pronto al suo s. (Dante); ringraziatala di ciò che in s. di lei aveva adoperato (Boccaccio); in questo senso il termine è ancora vivo: rendere, fare un s. a qualcuno; essere ai s. di qualcuno, essere pronto ...
Leggi Tutto
Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...