riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] un r. (Leopardi); quell’uomo ha sempre il volto atteggiato a r., ha sempre un r. a fior di labbra. 5. poet. Bocca: Quando leggemmo il disïato riso Esser basciato da cotanto amante (Dante). 6. Nel linguaggio medico, il termine è adoperato per indicare ...
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settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, [...] v. traversia. c. In artiglieria, s. di elevazione, l’angolo, misurato nel piano zenitale, entro il quale può essere inclinata la bocca da fuoco per assumere il dovuto angolo di tiro; in genere si compone di una parte negativa (la più piccola), al di ...
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stomatico
stomàtico agg. [dal lat. stomatǐcus «che riguarda la bocca» (detto anche di medicamento), gr. στοματικός, der. di στόμα «bocca»] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, dello stoma: apparato s., apertura [...] avviene attraverso gli stomi. 2. a. raro. Che ha la capacità e la funzione di prevenire e curare le affezioni della bocca: un preparato, un collutorio stomatico. b. Nell’uso com. e fam., forma erroneamente usata, a volte, per stomachico, riferito a ...
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aborale
agg. [comp. del lat. ab «da» e os oris «bocca», propr. «che sta lontano dalla bocca»; cfr. adorale]. – In anatomia e zoologia, che si trova nella posizione opposta a quella della bocca: l’estremità [...] a. dell’intestino; polo a., il polo opposto al polo orale, in un animale a simmetria raggiata o bilaterale ...
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storcere
stòrcere v. tr. [lat. extŏrquēre «strappare a forza, slogare» (v. estorcere), con mutamento di coniug.] (coniug. come torcere). – 1. Piegare con forza o in modo non regolare, non sistematico, [...] sasso e si è storto; col caldo la candela si è tutta storta; con riferimento a parti del corpo: s. il naso, la bocca, le labbra, il muso, in segno di disgusto, di disapprovazione o di malcontento (è inutile s. il naso, le condizioni sono queste; ha ...
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storto1
stòrto1 agg. [part. pass. di storcere; lat. extŏrtus, part. pass. di extorquēre]. – 1. Non diritto, non rettilineo: a. Con riferimento a persona (o ad animale): avere le gambe s., un dito s., [...] e rachitico, non ben conformato); avere gli occhi s., strabici; avere la bocca s., per paralisi o altri processi morbosi; in senso fig., fare la bocca s., storcere la bocca come espressione di disapprovazione o di disgusto; com. la locuz. fig. avere ...
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cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] di forma grossolanamente conica, caratteristico dei vulcani di tipo centrale, che si genera in corrispondenza di una bocca eruttiva di un apparato vulcanico a causa dell’accumulo dei materiali eruttati; può essere costituito di soli materiali ...
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ingoiare
v. tr. [forse lat. *ingluviare, der. di ingluvies «gozzo»] (io ingóio, tu ingói, ecc.). – Inghiottire avidamente, mandare giù in fretta a grossi bocconi o a larghi sorsi, spesso in un solo boccone, [...] cucchiaiate di minestra, e scappò via; un improvviso colpo di tosse gli fece i. la caramella che aveva in bocca; ingoiò la medicina storcendo la bocca come se fosse veleno; è capace d’i. un uovo sodo tutto intero; Pinocchio fu ingoiato dalla balena ...
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spalancare
v. tr. [der. di palanca1, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spalanco, tu spalanchi, ecc.). – Aprire completamente, quanto più è possibile: s. la finestra; un’improvvisa raffica di vento ha spalancato [...] sensoriali: s. gli occhi, aprirli bene, sbarrarli, per vedere meglio, o in segno di meraviglia e di sbigottimento; s. la bocca, nel cantare o nel gridare, nello sbadigliare, nel mangiare, e in segno di stupore; s. le braccia, per abbracciare, come ...
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fauci
fàuci s. f. pl. [dal lat. fauces; cfr. foce]. – Nella cavità orale dell’uomo e di alcuni animali, la zona di passaggio dalla bocca alla gola; più specificamente, in anatomia umana, istmo delle [...] lo più scherz.: spalancare le f. in un lungo sbadiglio; rinfreschiamoci le f.; e per metafora: finì tra le f. di uno strozzino. In senso fig., bocca, apertura, anche al sing. (fauce): le f. o la f. di un vulcano, la f. di un forno (v. anche fauce). ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...