antiblasfemia
(anti-blasfemia), agg. Finalizzato a contrastare e reprimere ogni pratica blasfema. ◆ Scontri in Pakistan in occasione della veglia funebre organizzata dai fedeli cattolici per John Joseph: [...] ) • Il gruppo […] si è opposto con feroci proteste di piazza ai tentativi di [Pervez] Musharraf di emendare la legge anti-blasfemia del 1997, utilizzata per tenere a bada i cristiani. (Manifesto, 30 ottobre 2001, p. 2, La terra trema) • Il gesto ...
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blasfemablasfèma (o blasfèmia; anche blasfemìa) s. f. [dal lat. tardo blasphemia, gr. βλασϕημία], ant. o letter. – Bestemmia, linguaggio blasfemo, irriverente. ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio [...] . È legata a questo errore sul visibile e l’invisibile, l’interiorità e la vita comune, radice purtroppo della suprema blasfemia: non solo tentare di possedere il divino in formule umane («noli me tangere»: questo chiede il Risorto!) ma addirittura ...
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PONTOPPIDAN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Romanziere danese, nato a Fredericia il 24 luglio 1857. In giovinezza, dopo avere studiato ingegneria, fu giornalista - processato nel 1880 per blasfemia - poi divenne insegnante, in seguito eminente teologo,...
Sennacherib
Giuseppe Mazzotta
Re degli Assiri, celebre per la sua folle superbia; succedette al padre Salmanassar V, e regnò a Ninive dal 704 al 681 a. Cristo.
Dopo aver depredato e ridotto in suo potere molte città, mosse guerra contro Ezechia,...