panellenismo
s. m. [der. di panellenico, con riferimento a ellenico nella sua accezione più ampia]. – Movimento politico nato in Grecia nel 19° secolo col fine di riunire tutte le genti di lingua greca [...] dei Balcani, dell’Anatolia e delle isole dell’Egeo in un unico vasto stato, ispirandosi alle tradizioni dell’antico impero di Bisanzio. ...
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talassocrazia
talassocrazìa s. f. [dal gr. ϑαλασσοκρατία, comp. di ϑαλασσο- «talasso-» e -κρατία «-crazia»], non com. – Dominio del mare, potere che si appoggia sulla signoria dei mari, e anche il complesso [...] dei fattori che costituiscono il potere marittimo; il termine è usato soprattutto con riferimento alle grandi potenze che esercitarono tale potere nell’epoca classica: la t. di Atene, di Roma, di Bisanzio; la t. cartaginese. ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e [...] . In senso più ampio, dinastia g., designazione con cui è talvolta indicata la dinastia che, propriam. iniziata da Giustino I nel 518 e continuata poi da Giustiniano e dai suoi successori, discendenti non diretti, resse Bisanzio fino al 602. ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico [...] di Nicea (maggio-giugno 325) che condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre: con le aggiunte apportatevi dal II concilio ecumenico (Costantinopoli, 381) è la formula di ...
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trasferire
v. tr. [dal lat. transferre, comp. di trans- «trans-» e ferre «portare»] (io trasferisco, tu trasferisci, ecc.). – 1. Trasportare o spostare da un luogo a un altro, in senso proprio quasi [...] ha trasferito lo studio e l’abitazione da via Nazionale a Corso Garibaldi; Costantino trasferì la sede dell’impero da Roma a Bisanzio. Frequente l’uso rifl., o intr. pron., nel sign. di cambiare residenza, sede: mi trasferirò a Genova con tutta la ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una [...] 2006, p. 8) • «L’antico diritto romano, nella sua ferrea linearità, conosceva i contratti e i delitti. È a Bisanzio che la linearità viene sostituita dall’ambiguità. Sostituzione operata con il “quasi”: appaiono i quasi-contratti, i quasi-delitti ...
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simandro
s. m. [dal gr. biz. σήμαντρον, der. di σημαίνω «dare segnali»]. – Rudimentale strumento a percussione, costituito da un pezzo di legno o di ferro tenuto appeso, su cui si batte per produrre [...] un suono, anticamente usato a Bisanzio in luogo delle campane, e ancora in uso in alcuni monasteri bizantini. ...
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prasino
pràṡino agg. [dal lat. prasĭnus, gr. πράσινος «verde; del colore del porro (πράσον)»]. – 1. ant. Che ha il colore verde chiaro caratteristico delle foglie del porro. 2. Anticamente era così qualificata [...] una delle quattro fazioni di aurighi che partecipavano ai giochi equestri nella Roma imperiale e a Bisanzio, per il colore verde del loro abito (veste p., o assol. prasina s. f.). Come s. m., al plur., i Prasini, gli aurighi di tale fazione, o i loro ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari [...] veniva esportata, in filo o in tessuto già confezionato, lungo la cosiddetta via della s., che attraverso l’Asia giungeva a Bisanzio e Alessandria; nell’anno 552 furono importati in Occidente i bozzoli da due monaci inviati a questo scopo in Cina da ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») [...] di aurighi circensi a Roma imperiale e a Bisanzio, menzionata per la prima volta sotto l’imperatore Vitellio (69 d. C.). ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione della sua potestà arcivescovile si è...