dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, [...] Al bar d'angolo, nel cuore di San Lorenzo, il ragazzo di colore seduto sullo sgabello al bancone sorseggia una Becks, la birra più gettonata della zona. Difficile dire se sia aperitivo o ammazza caffè, l'ora è «ambigua», diciamo le 14 del pomeriggio ...
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dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre [...] stabilimenti di Roma e Bari, va in questa direzione anche l’ultimo lancio dell’azienda: Peroni Nastro Azzurro 0.0%, birra no alcol che è stata tra i protagonisti delle iniziative organizzate in partnership con il Team Aston Martin Aramco Cognizant ...
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cervogia
cervògia s. f. [dal fr. cervoise, e questo dal lat. cerevisia o cervisia, di origine gallica] (pl. -ge o -gie). – Antico nome di una specie di birra, fatta con orzo o avena fermentata; usato [...] spesso, in poesia e nella lingua letter., come sinon. di birra: Rinaldo intanto tre pani ha trovati E pien di strana c. un barlotto (Pulci). ...
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brutolito
brutòlito s. m [comp. del gr. βρῦτος, specie di birra, e -lito2]. – Nome generico dei preparati farmaceutici più comunem. noti come birre medicinali (v. birra). ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] , con la massima forza, con la massima velocità possibile (con questo sign. anche a t. andare); a t. birra, a t. spiano, a t. vapore, v. rispettivam. birra (n. 3), spiano e vapore (n. 1 b); a t. prova, come locuz. agg., sicurissimo, provatissimo ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] inseriscono entro una cavità apposita: a. La cannella della botte e il foro in cui essa si inserisce: birra alla spina (in usi region. birra a spina), attinta direttamente alla cannella del grosso recipiente che la contiene. b. Organo di lavoro della ...
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lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] uso comune: a. L. compresso o l. di birra, prodotto commerciale, ottenuto con appropriate tecniche da colture di commercializzazione per essere utilizzato nella preparazione del pane, della birra, nell’alimentazione umana e del bestiame, per l’ ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] delle parti dell’animale macellato: un t. nel filetto, un buon t. per il lesso. c. settentr. Un t. di birra, un quarto di litro di birra versato e presentato al cliente in un bicchiere da mezzo litro, in modo tuttavia che la schiuma superi la metà ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni climatiche non consentono la coltivazione...
trebbie Nell’industria della birra, residuo dell’ammostatura costituito dalle scorze del malto e da altre parti per le quali non avviene la saccarificazione. Le t. sono utilizzate come foraggio: essiccate contengono mediamente, in percentuale,...