cromogeno
cromògeno agg. e s. m. [comp. di cromo e -geno]. – 1. agg. In biologia, di batterî che secernono una sostanza colorante, la quale tinge il substrato in cui essi vivono. Più genericam., potere [...] c., capacità di produrre un pigmento. 2. s. m. Composto chimico, incolore o colorato, contenente uno o più cromofori, che si trasforma in una sostanza colorante per l’introduzione di gruppi auxocromi ...
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cromoleucite
s. m. [comp. di cromo- e leuco-, col suff. -ite nel sign. 3]. – In biologia, plastidio giallo o rosso, detto anche cromoplasto. ...
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cromomero
cromòmero s. m. [comp. di cromo- e -mero]. – 1. In ematologia, massa cromatica centrale del corpo delle piastrine del sangue costituita da granulazioni rosso-violette. 2. In biologia, ognuno [...] dei granuli che, disposti in serie, costituiscono il filamento a spirale del cromosoma ...
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acheratobio
acheratòbio agg. e s. m. [comp. del gr. ἀκέρατος «non mescolato, puro» e -bio]. – In biologia, organismo animale che per vivere richiede acque pure. Gli acheratobî, detti anche catarobî, [...] si contrappongono ai saprobî, che vivono in ambiente costituito di sostanze organiche in decomposizione ...
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cromoparo
cromòparo agg. [comp. di cromo- e -paro]. – In biologia, detto dei batterî che producono pigmenti i quali, diffondendosi nel mezzo colturale, lo colorano. ...
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vitaminoresistente
vitaminoresistènte agg. [comp. di vitamina e resistente]. – In biologia e medicina, detto di microrganismi o di manifestazioni patologiche resistenti all’azione antagonista o curativa [...] di una o più vitamine ...
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teca
tèca s. f. [dal lat. theca, gr. ϑήκη «ripostiglio, deposito, scrigno», affine a τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. Astuccio, custodia per riporvi oggetti rari o preziosi. In partic., nell’uso cristiano, [...] domicilio ai fedeli ammalati; anche la scatola di metallo in cui viene conservata la lunetta dell’ostensorio. 2. In biologia, nome di ricettacoli, gusci, nicchi o rivestimenti di varia natura, di solito piuttosto consistenti, che circondano organi o ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, [...] che si mettono in evidenza nel nucleo delle cellule durante la cariocinesi o mitosi, e che nella metafase possono avere, a seconda della posizione del centromero, la forma di bastoncelli, diritti o piegati ...
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piastrare
v. tr. [der. di piastra1]. – In microbiologia e biologia cellulare, depositare in piastre, o capsule, di Petri (v. piastra1, n. 3), contenenti terreno di coltura, microrganismi o cellule al [...] fine di poterne osservare, dopo un periodo di incubazione, il numero e la morfologia nelle colonie che si sviluppano ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...