protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale [...] che costituisce le cellule di tutti gli organismi (animali o vegetali) e in cui si esplicano le funzioni vitali. Nella cellula, l’unità elementare in cui il protoplasma assume concrete e individuali caratteristiche ...
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protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti [...] nel citoplasma; movimento p. o corrente p., flusso del protoplasma entro la cellula in una data direzione, osservabile al microscopio; prolungamento p., espressione oggi poco usata per indicare ciascuna ...
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impubere
impùbere (letter. impube) agg. e s. m. e f. [dal lat. impubes -ĕris (o, rispettivam., impubis -is), comp. di in-2 e pubes «pube»]. – Di adolescente non giunto o non giunta ancora alla pubertà; [...] in biologia, di animale in stadio giovanile, non ancora atto alla riproduzione. ...
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protoplasto
s. m. [comp. di proto- e -plasto]. – In biologia: 1. Cellula batterica o vegetale la cui parete cellulare è stata rimossa in seguito a trattamento con un enzima proteolitico, il lisozima, [...] e può essere utilizzata per il trasferimento di geni negli esperimenti di ingegneria genetica; il protoplasto, che può sopravvivere solo in ambiente isotonico, non perde le sue funzioni metaboliche e, ...
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mirmecodomazio
mirmecodomàzio s. m. [comp. di mirmeco- e domazio]. – In biologia, domazio frequentato da formiche, costituito da cavità di fusti, di grosse spine o di tuberi caulinari. ...
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irritabile
irritàbile agg. [dal lat. irritabĭlis]. – 1. Che si irrita, si stizzisce, s’impazientisce facilmente; facile a risentirsi, ombroso: è un uomo i., una donna molto i.; ha un temperamento, un [...] i., essere facile a scattare, a irritarsi (e quindi con il sign. 1). b. Con accezione più specifica, in biologia, di elementi anatomici che reagiscono a stimoli esterni con intensità sproporzionata all’esiguità dello stimolo. In botanica, stami, o ...
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irritabilita
irritabilità s. f. [dal lat. tardo irritabilĭtas -atis]. – 1. L’essere irritabile, facilità a irritarsi: i. nervosa; i. di carattere; con la sua i. si rende insopportabile. 2. a. Nel linguaggio [...] eccessivo ad alcune eccitazioni: i. della gola, della pelle; soffro di una noiosissima i. degli occhi. b. In biologia, con riferimento al protoplasma vivente sia animale sia vegetale, la capacità che questo ha di eccitarsi, di reagire intensamente ...
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conspecifico
conspecìfico agg. [comp. di con- e specifico] (pl. m. -ci). – In biologia, detto di organismi che appartengono alla stessa specie: individui c., maschi c.; anche come sost.: lotta rituale [...] tra conspecifici ...
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mitocondriale
mitocondrïale agg. [der. di mitocondrio]. – In biologia, relativo ai mitocondrî: formazione m., lo stesso che mitocondrio; creste m., le introflessioni della parete interna della doppia [...] membrana che circonda il mitocondrio, con andamento in genere perpendicolare alla sua superficie, e in numero più o meno grande a seconda del tipo di cellula ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...