fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] squadra giochi nella sede propria o sul terreno avversario, e abbia quindi o no l’appoggio del pubblico. 6. a. In biologia, nome generico di sostanza o parte dotata di un’azione specifica: per es., f. ereditario, il gene; f. antianemico pernicioso o ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] nuclei manifestano una notevole attività; si pensa che in tali nuclei possano essere presenti buchi neri. c. In biologia, struttura essenziale delle cellule degli eucarioti, in cui si trova il materiale genetico organizzato in cromosomi: è formato ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] [...] così generata una grande diversità genetica, che si traduce in variabilità fenotipica selezionata dal mondo darwiniano nella variabilità biologica di specie animali e vegetali, così come oggi le apprezziamo. Evo-devo è l’acronimo del nuovo paradigma ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] un insieme di categorie sistematiche coordinate o correlate (per es. gruppo di specie, gruppo di generi). c. In biologia, g. sanguigni, le varie classi in cui gli uomini sono suddivisi, secondo caratteristiche immunitarie del sangue, individuali ed ...
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tripletta
triplétta s. f. [der. di triplo (modellato su doppietta); nel sign. 4 per influsso dell’ingl. triplet (v.)]. – 1. Fucile da caccia a tre canne, una delle quali di calibro più piccolo e rigata [...] : è impiegata per la fabbricazione, in un’unica lavorazione, di trefoli composti da un grande numero di fili. 4. In biologia molecolare, la sequenza di tre nucleotidi lungo la molecola di DNA, che designa un determinato aminoacido (v. anche codone2 ...
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esobiologia
eṡobiologìa s. f. [comp. di eso-2 e biologia, sul modello dell’ingl. exobiology]. – Parte della biologia, chiamata anche cosmobiologia, o biologia spaziale, che si propone di indagare, attraverso [...] lo studio di meteoriti, rocce lunari, ecc., se nei corpi celesti extraterrestri esistano organismi viventi, e, in caso positivo, come abbiano avuto origine, e quale relazione essi abbiano con gli organismi ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa [...] in dotazione alle forze armate, attribuendo a ciascuno di essi un «numero unificato di codificazione». 3. In biologia, il meccanismo molecolare attraverso cui si ottiene l’inserimento durante la sintesi di una molecola proteica, degli aminoacidi ...
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biologicobiològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia [...] di piombo e di calcestruzzo), di forma e spessore opportuni, il cui scopo è di proteggere da eventuali danni biologici il personale che opera in vicinanza di reattori nucleari, acceleratori di particelle, e simili; amplificatori b., v. amplificatore ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] m. di alcune popolazioni primitive; ideare nuovi m. di sviluppo per l’economia del paese. f. Con sign. affine, in biologia, nel fenomeno del mimetismo, la specie di cui il mimo assume l’aspetto o particolari caratteristiche allo scopo di sfuggire ai ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] , per poi cederlo al substrato che si deve ridurre (per es., i coenzimi flavinici, il glutatione, ecc.). f. In biologia, organismo necessario per il trasferimento di un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) da un individuo (animale o ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...