anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] grammatica moderna, il comportamento di un elemento lessicale le cui forme flessive si discostano dalla flessione normale. 2. In biologia, deviazione, per lo più ereditaria o congenita, che, secondo che sia a carico della conformazione, o di una ...
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quino
agg. [dal lat. quini, plur., «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – In biologia (anche quinario), detto di organi o formazioni disposti di cinque in cinque (come, per es., i [...] sepali e i petali dei ranuncoli) ...
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genopolimorfismo
s. m. [comp. di gene e polimorfismo]. – In biologia, il tipo di polimorfismo delle specie animali e vegetali determinato da cause genetiche; si contrappone al fenopolimorfismo. ...
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miomeria
miomerìa s. f. [comp. di mio-2 e -meria]. – In biologia, innervazione dei muscoli volontarî secondo le leggi della metameria, per cui determinate radici nervose innervano costantemente gli stessi [...] muscoli ...
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saprobio
sapròbio agg. e s. m. [comp. di sapro- e -bio]. – In biologia, di organismo che vive in ambiente ricco di sostanze organiche in decomposizione (anche, dell’ambiente stesso); è detto saprozoo [...] o saprofita secondo che si tratti di organismo animale o vegetale ...
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protetelia
protetelìa s. f. [comp. del gr. προϑέω «precorrere» e τέλος «compimento»]. – In biologia, la comparsa, in uno stadio precoce dello sviluppo, di strutture e di organi che sono di regola caratteristici [...] di uno stadio più avanzato e tardivo dello sviluppo, per es. organi della crisalide o pupa in stadî larvali degli insetti. Si contrappone a isterotelia ...
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meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, [...] in special modo gameti, in cui è presente un numero di cromosomi dimezzato (numero aploide) rispetto a quello di partenza (numero diploide); si verifica in tutti gli organismi animali e vegetali a riproduzione ...
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protettivo
agg. [der. del lat. protectus, part. pass. di protegĕre «proteggere»]. – 1. Che protegge, che serve a proteggere, a difendere da ciò che potrebbe recare danno: copertura p.; rivestimento, [...] dell’acido benzoico, con glicina, composti che, essendo molto solubili, vengono facilmente eliminati con le urine. d. In biologia, colorazioni p., quelle, simili alla colorazione dell’ambiente in cui vive l’animale, che lo proteggono dalla vista dei ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...