nucleoide
nucleòide s. m. [comp. di nucleo e -oide]. – In biologia, zona compatta del citoplasma dei procarioti in cui risiede il DNA (cromosoma) e in cui si svolgono funzioni analoghe a quelle del nucleo [...] cellulare degli eucarioti ...
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nucleolo
nuclèolo s. m. [dal lat. nucleŏlus, dim. di nucleus «nucleo»]. – Piccolo nucleo, minuscolo nucleo di qualche cosa (raro con sign. generico). In partic.: 1. In biologia, corpuscolo per lo più [...] rotondeggiante, quasi costantemente presente, unico o multiplo, nel nucleo della cellula in interfase, responsabile della sintesi dei ribosomi citoplasmatici; è formato da acido ribonucleico, proteine ...
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nucleoplasmatico
nucleoplasmàtico agg. [comp. di nucleo e plasma1, secondo l’agg. plasmatico] (pl. m. -ci). – In biologia, relativo al nucleo e al plasma cellulare: rapporto n., rapporto fra il volume [...] del nucleo e il volume totale della cellula; è all’incirca costante per tutte le cellule di una data specie animale o vegetale ...
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anisogamo
aniṡògamo agg. [comp. di aniso- e -gamo]. – In biologia, di organismo che presenta gameti maschili e femminili morfologicamente simili ma di diversa grandezza (v. anisogamete). ...
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retino
s. m. [dim. di rete]. – 1. Piccola rete. In partic.: a. Contenitore di rete o di altro tipo usato, nella pesca, per mettervi i pesci pescati e tenerli in acqua, perché restino vivi fino al momento [...] all’amo: andava lungo gli scogli con il r. e riportava nel secchiello, che nuotavano vivi, gamberi, granchi, pesciolini (Erri De Luca). b. In biologia, piccola rete a sacco, a maglie strette, usata per la raccolta di piccoli animali per ricerche ...
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gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è il suo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle [...] ); le sono nate tre gemelle; paiono gemelli, si somigliano come due g., di persone molto somiglianti. In biologia, con riferimento alla disposizione degli annessi fetali, si distinguono g. bicoriali e g. monocoriali, secondo che siano contenuti ...
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inibire
v. tr. [dal lat. inhibere, comp. di in-2 e habere «avere»] (io inibisco, tu inibisci, ecc.). – 1. Proibire, vietare d’autorità: il medico gli ha inibito l’uso del fumo, o di alcolici; per il [...] (cioè «inibire a sé stesso»), impedirsi consapevolmente qualche moto spontaneo: mi sono inibito di bere. 2. estens. a. In biologia, rallentare o impedire lo svolgimento di una funzione, arrestare lo sviluppo di un organo o dell’intero organismo e sim ...
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inibitore
inibitóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di inibire]. – 1. agg. Che inibisce, inibitorio; nell’uso com., avere, non avere freni i., la capacità di controllare e frenare i proprî impulsi. 2. [...] se presente in concentrazioni molto basse, è capace di rallentare o arrestare una trasformazione chimica, biochimica o biologica: i. di polimerizzazione, di ossidazione, di fermentazione, di crescita, ecc. Anche come agg.: sostanze che hanno azione ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...